I metodi da scegliere per contrastare le zanzare secondo Altroconsumo. Quali sono le contromisure più efficaci.
Con l’arrivo della stagione calda non ci sono soltanto gite al mare o giornate assolate da trascorrere fuori porta. Quasi tutte le città italiane soffrono di afa e temperature ben oltre le medie. Ma non solo, il riscaldamento del clima degli ultimi anni ha facilitato la comparsa di insetti prima sconosciuti nelle nostre latitudine.

Tra questi sicuramente tra i più fastidiosi ci sono le zanzare, con specie prima sconosciute o altre date per debellate. Quindi ormai questi insetti tormentano le notti, e non solo, degli italiani. Sono attirate dall’anidride carbonica emessa nel respiro, dagli odori della pelle, dal sudore, dagli abiti scuri indossati. Risulta difficile contrastare la loro presenza se non si interviene prontamente. Ma quali sono i sistemi migliori per contrastarle?
Zanzare, come combatterle con successo: quali sono i migliori rimedi
I test di Altroconsumo hanno esaminato vari metodi di lotta contro questo fastidioso insetto. I sistemi più efficaci risultano essere gli apparecchi elettrici e i repellenti chimici. I primi attirano e uccidono le zanzare utilizzando sostanze derivate dal piretro, insetticida naturale non nocivo per l’uomo e gli animali domestici.
I migliori risultano quelli a ricarica liquida che rilasciano lentamente il principio, eliminando anche le specie più aggressive con le zanzare tigre. Da notare che per la sicurezza della famiglia occorre osservare con attenzione le avvertenze dei produttori, tra cui quella di areare i locali dove sono collocati gli apparecchi antizanzare prima di soggiornare.

I repellenti migliori sono quelli con la dicitura “presidio medico chirurgico” (PMC) o “prodotto biocida“, seguiti dal nome del principio attivo. I più attivi sono gli spray, seguiti da roll e stick, infine latti, gel e salviettine, utili soprattutto per i bambini, per scongiurare il rischio che lo spray sia inalato o finisca negli occhi.
Le concentrazioni dei principi sono diverse e variano da prodotto a prodotto; più alta è la concentrazione, più è lunga la protezione. Si va dal 30% in su, concentrazione molto alta, valida per i paesi tropicali, ma da escludere per i bambini. Tra il 15 e il 30% concentrazione alta, valida fino a 5 ore, bambini oltre i 3 anni. Poi c’è la concentrazione media, 5-15%, protezione 1-3 ore, bambini con più di 2 anni. Infine concentrazione bassa, sotto il 5%, durata breve, meno di un’ora.
Tra i principi attivi il deet, adatto solo per paesi tropicali a rischio, non adatto ai bambini, può provocare irritazioni. Abbiamo poi l’icaridina che protegge fino a 5 ore, già a concentrazioni del 10%, meno irritante, ma causa irritazioni oculari, adatto per i bambini sopra i 2 anni. C’è poi il citrodiol, dura poche ore, bambini da e anni. Infine l’IR3535, poco efficace a basse concentrazioni.