Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Come nasce Telethon: tutto quello che c è da sapere

Foto dell'autore

Vincenzo Colao

In questo articolo vogliamo parlare di Telethon. Ormai la maggior parte delle persone conosce quella che è una maratona televisiva a favore delle ricerche scientifiche. Però magari non tutti sanno come è nata e come si è sviluppata.

Cos’è Telethon nello specifico

La sua storia quando inizia?

Diciamo subito  che Telethon è una maratona televisiva che si svolge ogni anno su Rai 1, e quindi in Italia, perché viene organizzata con lo scopo di raccogliere fondi, per la ricerca su varie malattie genetiche rare e soprattutto sulla distrofia muscolare.

Parliamo di una trasmissione che si svolge in diretta per circa 30 ore consecutive e all’interno della quale vengono invitati i personaggi molto famosi e soprattutto che fanno parte del mondo della Scienza perché parleranno di queste ricerche, ma anche dello spettacolo, perché serviranno per sensibilizzare le persone a mandare un messaggio, per raccogliere fondi proprio da destinare a questo tipo di ricerca scientifica.

La prima edizione di Telethon avviene nel 1990 su idea di un’associazione italiana molto importante cioè quella per la ricerca sulla distrofia muscolare, che si chiama nello specifico IDM.

L’idea che viene in testa agli organizzatori è molto chiara,in tal senso e anzi è frutto di un progetto ambizioso cioè di raccogliere fondi in diretta televisiva, in modo da accelerare la ricerca sulla distrofia muscolare, grazie appunto a dei finanziamenti veloci.

Sappiamo come la distrofia muscolare sia un problema molto grave e sul quale si è lavorato in questi anni a livello scientifico, ma che ancora provoca molti problemi a chi ne è vittima, di quella che è una malattia genetica che colpisce i muscoli.

Altri aneddoti importanti sulla storia di Telethon

Ricordiamo inoltre che la prima edizione di Telethon viene condotta dal famoso presentatore Pippo Baudo e suscita subito un grande interesse nel senso che ottiene un grande successo considerando che si riesce a raccogliere una somma elevata in miliardi.

Questa somma così elevata viene destinata interamente alla ricerca sulle malattie neuromuscolari.

Ogni anno  poi si è ripetuto questo appuntamento così importante così prestigioso: all’interno di ogni edizione sono sempre invitate persone importanti, ma diverse, nell’ambito scientifico nonché nel settore dello spettacolo, per la raccolta dei fondi che sono stati poi distribuiti in varie ricerche in base all’anno specifico. Però il tutto era legato alle malattie genetiche e alla distrofia muscolare.

Per quanto riguarda invece l’associazione Telethon diciamo innanzitutto che è no profit e che nasce nel 1990, proprio per promuovere questa ricerca medica, grazie anche ai soldi che i cittadini molto generosamente offrono.

Ma non solo, perché c’è anche il contributo delle aziende, che diventano sponsor,e che appunto vanno a finanziare questo progetto così ambizioso.

Per quanto riguarda il funzionamento Telethon invece possiamo dire che è legato a una diretta televisiva molto impegnativa, per chi la conduce, perché si tratta di 30 ore di fila, dove ovviamente ci si alterna e dove molti volontari e scienziati nonché celebrità vengono invitate per raccogliere soldi.

Dal punto di vista televisivo comunque si tratta di una diretta trenta ore molto ben organizzata e all’interno della quale si alternano molti spettacoli tra i quali giochi a premi, gare sportive, concerti e  sfilate di moda.

Il ruolo dei telespettatori per quanto riguarda Telethon

Come si è evoluta questa manifestazione nel tempo

All’interno della diretta un ruolo fondamentale lo hanno di solito  anche i telespettatori che stanno guardando in quel momento il programma perché possono anche loro contribuire dal punto di vista economico, effettuando donazioni, utilizzando lo strumento degli sms.

Oppure possono donare anche online navigando sul sito ufficiale proprio di Telethon.

Come già detto più volte questi soldi saranno utilizzati per la ricerca medica sulla distrofia muscolare e vengono ogni volta distribuiti a progetti diversi di ricerca scientifica. Ma anche vengono destinati a formare dei ricercatori emergenti ,che ovviamente saranno molto importanti per la riuscita delle prossime scoperte mediche nel settore, nonché vengono destinati anche in alcuni casi alla creazione di centri di alto livello.

Nel corso del tempo, come è ovvio che sia, la manifestazione si è voluta diverse volte sia per quanto riguarda la raccolta fondi che anche per quanto riguarda l’organizzazione pratica Ma in ogni caso il risultato è sempre stato uguale e cioè quello di finanziare progetti di ricerca scientifica, legati sempre distrofia muscolare.

Infatti nella cura delle malattie genetiche i passi avanti sono stati fatti proprio grazie anche ai fondi come per esempio quando nel 1995 proprio grazie ai soldi raccolti con Telethon fu scoperto quello che è stato identificato come gene responsabile della distrofia muscolare di Duchenne, una delle più gravi.

Questa scoperta è stata veramente molto importante perché ha consentito ai ricercatori  di sviluppare nuove terapie per curare questo grave problema tra le quali spicca la terapia genica.

Di terapia genica abbiamo sentito parlare anche negli ultimi anni per quanto riguarda i vaccini covid. Ma in questo caso si trattava di cose diverse legate alla distrofia muscolare.

Considerazione finale su Telethon

Negli ultimi anni Telethon ha continuato ad evolversi e a finanziare questi progetti come per esempio quando nel 2012 ne ha lanciato uno veramente molto importante, e molto apprezzato, che si chiamava la scienza aiuta la vita.

In questo caso si trattava di un’iniziativa destinata alla raccolta fondi che poi sarebbe servita per  continuare una ricerca medica su diverse malattie genetiche molto gravi e rare. quindi non solo per quanto riguarda in questo caso la distrofia muscolare.

L’iniziativa ha avuto molto successo tant’è che sono stati raccolti molti fondi i quali poi sono serviti per creare molti centri di eccellenza per quanto riguarda la diagnosi e la cura di queste malattie rare.

Ma soprattutto si parla di soldi che ci sono stati molto utili per trovare delle terapie nuove e innovative per curare queste malattie così invalidanti. Parliamo quindi di una iniziativa che è un orgoglio per il nostro paese che non a caso è stato apprezzato anche negli altri paesi europei.

Impostazioni privacy