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Integratore o acqua durante il cammino? Macché la bevanda giusta è questa e non lo avresti mai detto

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Caterina Fagiani

Escursionismo: svelata la bevanda migliore da assumere dopo l’attività sportiva. Lascia stare gli integratori, è tutt’altro

Andare a fare una camminata per tenersi in forma o per la propria salute è un’ottima scelta. Si può fare trekking in montagna, respirando aria fresca e pulita, godendo di paesaggi fantastici e panorami indescrivibili. C’è chi preferisce il mare e andare a fare jogging sul lungomare offre la possibilità di ammirare l’acqua muoversi in tutte le stagioni, dandoci la sensazione di vitalità.

Bevanda sportiva
Qual è la bevanda adatta all’attività sportiva? – lintellettualedissidente.it

Durante queste camminate, che si sia soli o in compagnia, capita sempre di fare una pausa, in cui mangiare e bere qualcosa di leggero. Tra le bevande dissetanti e più adeguate all’attività sportiva, ne vengono suggerite parecchie. Molte persone consigliano di bere acqua, per rimanere idratati, eppure non basta, perché sudando si perdono minerali. L’attività fisica, inoltre, consuma moltissima energia, motivo per cui non basta idratarsi, perciò, molta gente acquista bevande energetiche e sportive; ma è la scelta giusta?

Qual è la bevanda migliore da bere durante l’attività sportiva?

Durante lo sforzo fisico, il nostro corpo ha bisogno di un apporto completo, oltre all’idratazione, c’è la necessità di carboidrati, vitamina B1, B2 e B6, sodio, potassio e antiossidanti. Gli atleti si affidano a brand conosciuti nel mondo dello sport, acquistando bevande sportive che contengono le proprietà elencate precedentemente. Oltre ciò, gli sportivi, dovrebbero anche imparare a conoscere quali bevande utilizzare a seconda dell’attività.

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Bere acqua aiuta ad idratarsi, ma il fisico ha bisogno di altro – lintellettualedissidente.it

Per esempio, se ci si allena per meno o fino ad un’ora, l’acqua può bastare ed è consigliabile berla prima, se possibile durante e dopo lo sforzo fisico. Se, invece, l’attività dura dall’una alle tre ore, non è abbastanza idratarsi, ma è doveroso consumare una bevanda che contiene carboidrati, per fornire energia all’organismo. Inoltre, aggiungere sodio, per le perdite di sudore e le vitamine B1, B2 e B6 per favorire l’assimilo dei carboidrati.

Se lo sforzo dell’attività dura dalle tre ore in poi, unire il potassio agli ingredienti suggeriti prima, sarebbe la cosa migliore da fare. Quando si affatica così tanto il fisico, si tende a perdere questo minerale (il potassio), perciò riportarlo all’interno dell’organismo è necessario. Importanti sono anche gli antiossidanti, come la vitamina C, E e lo zinco, poiché favoriscono l’eliminazione di rifiuti tossici, prodotti dall’azione delle cellule.

Dopo aver compreso tutte queste informazioni, si penserà di cercare una bevanda magica, introvabile e costosissima, in realtà, la verità è molto più semplice. Non c’è bisogno di andare alla ricerca di qualcosa di speciale e sconosciuto, ma la soluzione è proprio vicina ad ognuno di noi; una bevanda che nessuno mai si aspetterebbe. Nonostante i pregiudizi e i falsi miti da sfatare, ha una bassa quantità di zuccheri, contiene magnesio, fosforo e calcio. Di cosa si tratta? Birra, soprattutto artigianale.

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Birra artigianale: la bevanda perfetta per l’attività sportiva – lintellettualedissidente.it

Per chi non lo sapesse, dopo una faticosa giornata di trekking o jogging, bere una quantità moderata di birra è salutare. Non è una notizia inventata da noi perché siamo amanti della birra, ma è un dato confermato da uno studio, pubblicato nell’International Journal of Sport Nutrition. Inoltre, il dottor Luca Gattesi, consigliere di diSINSEB (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere) e medico della Nazionale Italiana di Calcio ha dichiarato: “se limitata a una piccola quantità, la birra è anche più valida di un qualsiasi altro integratore energetico perché più completo”.

Tuttavia, dipende molto dalla qualità, dalla tipologia e dal grado alcolemico della birra. Viene consigliato un consumo moderato, a causa della presenza dell’alcol, che può essere dannoso. Il dottor Gattesi, infatti, ha suggerito, a tutti gli sportivi, le migliori birre da consumare, lontano dallo sforzo, ovvero, quelle a bassa gradazione e artigianali, come una Gose o una Weiss, senza superare i 3 o 4 gradi. Le birre artigianali non filtrate, contengono delle acque piene di magnesio, accompagnato da un basso livello di zuccheri, fosforo, calcio e complesso B. La bionda, che contiene tutti questi ingredienti, si rivela essere un integratore molto più completo di bevande sportive che si trovano in commercio. La birra viene fatta con il luppolo che, come se non bastasse, ha delle proprietà antiossidanti.

Le quantità da bere, consigliate dal dottore Gattesi, sono: una bottiglia da 330 ml al giorno per le donne, mentre per gli uomini si aumenta a due bottiglie al giorno. Dunque, bisogna fare attenzione alla qualità della birra, inoltre deve essere artigianale e non si deve esagerare, orientandosi verso le basse gradazioni, poiché un alto livello di alcol è capace di eliminare tutti i benefici elencati fin’ora.

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