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La scienza ha studiato a fondo la composizione del wurstel: ora sta a te decidere se mangiarlo

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Giulia Belotti

Se i wurstel vi piacciono da impazzire e non potete farne a meno, dovete scoprire di cosa sono fatti: ecco finalmente la verità

Buonissimi fatti sulla brace o sulla griglia per un hot dog all’inglese o anche passati in padella per poi essere messi in un’insalata di riso o di pasta, i wurstel sono davvero amati da grandi e piccini e sanno donare gusto e sapore ad ogni pietanza. Uno scienziato, però, ne ha studiato la reale composizione.

Ecco di cosa sono composti i wurstel
Ecco di cosa sono composti i wurstel: ora decidi tu se mangiarli o no (lintellettualedissidente.it)

Che non fossero certo l’alimento più sano e più salutare, lo sapevamo tutti: si tratta comunque di un prodotto trasformato che, secondo le linee guida offerte dall’OMS, andrebbe consumato molto raramente, così come i salumi e qualsiasi alimento di questa origine. Di fatto, però, solo ora si sa precisamente cosa contengono i wurstel: scopritelo subito e decidete se continuare a mangiarli oppure no.

Ecco di cosa sono fatti i wurstel

Il termine wurstel deriva dal tedesco medio wurst, che significa salsiccia: si stima che le origini di questi prodotti siano da collocare in Austria e in Germania, dove già nei tempi antichi venivano consumati in abbondanza. In questi paesi, infatti, ne esistono moltissime varietà e, da una regione all’altra, i wurstel possono cambiare proprio sapore. Oltre all’Europa, però, a conoscerli e ad amarli sono anche gli Stati Uniti: ecco però di cosa sono composti.

Ecco di cosa sono composti i wurstel
Ecco di cosa sono composti i wurstel: ora decidi tu se mangiarli o no (lintellettualedissidente.it)

Secondo uno studio al microscopio, i wurstel sono composti da impurità che sicuramente nessuno vorrebbe mai mangiare: si notano infatti scarti animali, come alcuni frammenti di ossa ed addirittura anche dei peli. Lo sappiamo, la cosa fa ribrezzo ma, come sempre, la conoscenza è la migliore arma. Un altro dettaglio da conoscere assolutamente è quello relativo al loro consumo: i wurstel, infatti, non andrebbero consumati crudi per nessuna ragione al mondo, poiché potrebbero contenere virus e batteri pericolosi.

Per aggiungerli a qualsiasi preparazione è meglio cuocerli, bollendoli per qualche minuto o facendoli saltare in padella fino a che diventano dorati. A parlare di queste scoperte è Micro_mondo, un Tik Toker di successo:

@micro_mondo Rispondi a @domenico_laratta #ingrandimento #cosevistealmicroscopio #blood #microscopefood #science ♬ original sound – Jaden 🧛🏼‍♂️

Insomma, siamo sicuri che da oggi i gustosissimi wurstel avranno un’attrattiva decisamente diversa da quella che avevano fino a pochi minuti fa! E tu continuerai a mangiarli oppure li lascerai nei banchi del supermercato? Pensaci bene!

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