Ci sono delle novità che riguardano l’Assegno Unico per questo mese. L’INPS ha comunicato i nuovi giorni in cui erogherà quanto dovuto, e non dimenticare una procedura fondamentale con l’ISEE.
Assegno Unico, a dicembre cambiano le date in cui l’INPS rilascia la somma mensile per chi ha presentato regolare domanda a suo tempo. Come tutti sanno, l’Assegno Unico è uno dei principali aiuti in ottica finanziaria regolarmente prevista con cadenza annuale dalle varie Leggi di Bilancio che si susseguono. Ed è anche uno dei pochi che non richiede necessariamente di presentare l’ISEE, anche se farlo è meglio.
Infatti munirsi di ISEE aggiornato da allegare alla domanda di Assegno Unico fa si che tu non venga relegato nella fascia più bassa di aiuto da percepire. Quindi conviene procurarsi tale documentazione ed unirla in sede di compilazione della richiesta, che va fatta visitando l’apposita sezione del sito web ufficiale dell’INPS. Ci sono delle novità per quanto riguarda questo mese di dicembre appena cominciato.
Quando viene pagato l’assegno unico a dicembre?
Dicembre rappresenta un momento particolare per quanto riguarda la fiscalità. Oltre ad alcune scadenze da rispettare, ci sono infatti la tanto attesa tredicesima e non solo. Data poi la presenza delle festività di Natale e le previsioni di spesa che sono diverse da quelle di altri periodi dell’anno, l’INPS ha pensato bene di venire incontro alle esigenze dei cittadini, anticipando l’erogazione di soldi previsti dai bonus.
Per quanto concerne l’Assegno Unico, in genere è il giorno 20 di ogni mese a rappresentare l’appuntamento in cui controllare il proprio conto corrente per verificare se l’erogazione da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha avuto luogo. Ebbene, in questo mese di dicembre non sarà così. L’INPS ha fatto sapere in via ufficiale di avere anticipato la data entro la quale corrisponderà quanto dovuto agli aventi diritto.
Il tutto ora avverrà prima del 20. I versamenti che riguardano i nuclei familiari che non hanno presentato alcuna modifica nell’ISEE dichiarato o nella domanda presentata verranno raggiunte dall’erogazione dall’INPS tra il 17 ed il 19 dicembre. Da uno a tre giorni prima, quindi. Che non è certo tantissimo in termini di tempo ma che comunque rappresenta un anticipo importante, visto e considerate le festività che allora saranno imminenti.
Ricorda di aggiornare l’ISEE
C’è anche da dire che i tempi di erogazione possono essere suscettibili in base a procedure imposte dalla banca. E dai canali di pagamento considerati. Per coloro che hanno proceduto con un aggiornamento dell’ISEE o con altre variazioni, è probabile che possa avere luogo uno slittamento.
In tal caso se ne riparlerà purtroppo dopo Natale, più presumibilmente tra i giorni 27 e 30 dicembre, a parte ritardi ulteriori legati alla fine dell’anno contabile. E sempre l’INPS ha reso noto quello che è il tasso di rivalutazione da applicare all’Assegno Unico, cosa che ne farà aumentare all’importo. Tale percentuale ammonta all’1,4%, che si traduce in una aggiunta massima di 10 euro a figlio, considerando le maggiorazioni e la quota fissa presente.
Questa maggiorazione diventerà operativa da febbraio 2026, mese entro il quale sarà importante comunicare l’aggiornamento dell’ISEE dal momento che quello in corso di validità scadrà con lo scattare del 2026.
