Ogni giorno può essere speciale. Possiamo compiere gli anni o festeggiare l’onomastico. Potremmo ricordare un evento importante come il matrimonio o il primo bacio. Ad aprile tra tante date scopriamo a cosa si lega il 23.
Fin da piccoli si impara a memoria la data del compleanno e a volte dell’onomastico. Crescendo colleghiamo alcuni giorni del calendario a dei fatti importanti. Possono essere personali oppure riguardanti il proprio Paese. Ci sono inoltre feste internazionali di rilievo. Nel mese di aprile in particolare c’è una data segnata in rosso sul calendario. Si tratta del 25, giornata in cui ricordiamo la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Tra le giornate importanti ci sarebbe anche il 23 aprile. Forse a molti sfugge a cosa ci riferiamo. Tra i santi del giorno c’è soprattutto San Giorgio. A questa figura cristiana sono legate alcune leggende. È piuttosto sicuro il periodo in cui visse, ossia tra il III e il IV sec. d.C. Esempio di fede per la quale subì il martirio, si associa al drago. Tra le storie che girano attorno al santo, infatti, ci sarebbe quella in cui lo trafisse a morte in una località della Libia. Il drago placava la sua fame con le pecore, ma quando queste scarseggiarono, la popolazione soleva offrirgli anche dei giovani estratti a sorte. San Giorgio pose fine a questo barbaro sacrificio salvando una fanciulla, una principessa, dalle fauci del mostro. La popolazione si convertì grazie al condottiero alla fede cristiana. San Giorgio è venerato in molte località in Europa ed è il patrono di città e paesi in Italia. Simboleggia la vittoria del bene sul male.
In particolare in Catalogna si diffuse una credenza. Dal sangue del drago si racconta spuntarono delle rose. Il 23 aprile quindi si ricorda il martirio di San Giorgio e si donano quei magnifici fiori alle donne. Ora veniamo ai libri.
In Catalogna in Spagna sembra che lo scrittore Vincent Andrés Calves agli inizi del Novecento desiderò istituire una giornata dedicata ai libri. Fu poi nel 1926 che il sogno divenne realtà. Dobbiamo poi arrivare al 1996 per l’istituzione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Deriverebbe quindi dalla tradizione della Catalogna ed è anche chiamata Giornata del libro e delle rose. Ma perché proprio il 23? Sembra che in quel giorno morirono famosi scrittori come William Shakespeare e ne nacquero altri.
Tanti sono i modi in cui diversi Paesi vivono il 23 aprile. Oltre a feste religiose in onore di San Giorgio, quindi, si organizzano dibattiti, fiere e si regalano libri e rose. Ora sai cosa si celebra il 23 aprile? Riguarda libri, rose e San Giorgio.
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