Compare in tutte le case con l’avvicinarsi del Natale: è il folletto dispettoso più amato dai bambini, ecco che cosa fa.
Da Nord a Sud dello Stivale sono davvero tantissime le tradizioni italiane legate al Natale. Negli ultimi anni si sono aggiunte anche delle usanze provenienti da lontano, come quella originaria degli Stati Uniti, del famoso “Elf on the Shelf”. Un elfo dispettoso che dal 1° di dicembre compare nelle nostre case per fare tanti divertenti scherzetti ai grandi, ma soprattutto ai piccini.

Si dice si tratti dell’aiutante ufficiale di Babbo Natale, inviato direttamente dal Polo Nord, nelle case di tutto il mondo per portare un pizzico di magia nella vita di ogni famiglia. Ma che cosa fa esattamente “l’elfo della mensola”? Perché i bambini lo amano tanto?
Elf on the Shelf: come funziona il gioco del folletto dispettoso più amato dai bambini
Si chiama “Elf on the Shelf” e si tratta di un rituale legato al Natale, in particolare al periodo dell’Avvento, che ormai da qualche anno è arrivato dagli Stati Uniti ed è entrato anche in tutte le case italiane. Per chi ancora non lo conoscesse, questo simpatico e dispettoso elfo, che di giorno siede tranquillo su uno scaffale, è l’aiutante ufficiale di Babbo Natale, giunto dal Polo Nord per controllare che i più piccoli si comportino bene prima di Natale.

Di notte, però, all’insaputa di tutti, si anima ed organizza tanti scherzetti divertenti per i più piccoli. Di solito compare l’1 o l’8 di dicembre e rimane ospite fino alla Vigilia o, in alcuni casi, all’Epifania. In questo periodo l’elfo si sposta per casa e combina una serie di pasticci. Tagliuzza i vestiti dei bimbi, scarabocchia qualcosa sul loro viso, mangiucchia i dolci di Natale preparati dalla mamma, va a dormire nella lavastoviglie e così via.
Non c’è una regola precisa. Sta alla fantasia dei genitori superarsi ogni volta con una storiella diversa, che faccia sognare ad occhi aperti i propri figli. Chi non è particolarmente creativo può ispirarsi agli scherzetti che si possono trovare online. Ad ogni modo, da dove nasce questa magica tradizione?
Tutto ha avuto inizio negli Stati Uniti, quando nel 2005 è stato pubblicato The Elf on the Shelf. Il libro di Carol Aebersold e della figlia Chanda Bell, che recupera un’antica leggenda legata alla festa del Ringraziamento e al Natale. La storia racconta le vicende di un elfo divertente, mandato da Babbo Natale per far compagnia alle famiglie durante il periodo natalizio, che ogni giorno combina un guaio diverso.
Una tradizione che è piaciuta molto non solo negli Usa e che negli ultimi anni è arrivata anche in Italia. Un mix di poesia e marketing, che però ha saputo trovare fin da subito la sua collocazione in un mondo che corre e che ha più che mai bisogno di recuperare il sorriso e la magia, soprattutto a Natale.
