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Come avere la pancia piatta con meno di cinque minuti al giorno e senza andare in palestra

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Paolo Oggioni

La forma fisica è un obiettivo a cui molte persone tengono. In un mondo in cui l’apparire conta sempre di più dell’essere, curare il proprio corpo è diventato un must. Certamente non per tutti, anche se, al di là dell’estetica, l’attenzione verso sé stessi dovrebbe essere sempre il primo pensiero.

Tenere in esercizio costante il corpo è possibile, senza per forza dover andare in palestra. Dal collo alle spalle, dagli addominali fino ai polpacci, sono molti i movimenti che potremmo svolgere, stando tranquillamente all’interno delle nostre quattro mura domestiche.

Gli addominali

Obliqui interni, obliqui esterni, trasverso e retto. Sono quattro gruppi muscolari diversi. Insieme costituiscono i famosi addominali. Quelli che, se scolpiti, disegnano l’altrettanto celebre tartaruga. Resa famosa da sportivi come Beckham, Ibrahimovic o Cristiano Ronaldo, per non parlare di attori come Stallone e Schwarzenegger. Di sex symbol con questi muscoli particolarmente accentuati se ne possono citare davvero parecchi.

A cosa servono effettivamente gli addominali? Hanno funzioni molto importanti, perché garantiscono la postura corretta della schiena, dando equilibrio alla parte alta del corpo. In più, favoriscono i giusti movimenti di bacino, tronco e gambe. Non solo, perché un’altra caratteristica fondamentale è quella di assicurare la corretta meccanica di respirazione. Al di là dell’estetica, dunque, sono muscoli basilari per il nostro organismo.

Esercizi per sviluppare gli addominali e avere la pancia piatta

Andiamo a scoprire tre semplici esercizi con cui svilupparli, stando comodamente a casa nostra. Meno di dieci minuti al giorno, per rafforzarli in maniera semplice, ma efficace.
Cominciamo tenendo le gambe lievemente divaricate, con le braccia lungo il corpo. Quindi, iniziamo a muoverci lateralmente, andando dall’alto verso il basso. Prima da un lato, poi dall’altro. Il tutto per un minuto. Consuete tre sessioni con trenta secondi di recupero.
Il secondo esercizio lo eseguiremo con la medesima posizione di partenza a livello di gambe. Le braccia, invece, saranno messe frontali al petto, con mani intrecciate. Questa volta eseguiremo un movimento di rotazione del busto, prima a sinistra, poi a destra. Teniamo sempre come base il minuto a sessione, da ripetere per tre volte.

Dopo aver sollecitato gli obliqui, passiamo al trasverso con il classico crunch da eseguire sempre stando in piedi. Posizione di partenza uguale a quelle dei primi due. Cambia quella delle braccia che, questa volta, guardano verso l’alto. Solleviamo la gamba sinistra che va in direzione del gomito destro, poi faremo il movimento contrario. Anche in questo caso, sessanta secondi per tre sessioni.
Ultimo due minuti che dedicheremo all’esercizio più classico, da fare distesi, con gambe piegate, mani intrecciate dietro la nuca. Salita e discesa. Tre sessioni da venti per iniziare, per poi prolungare, arrivando fino a trenta con il corso delle settimane.
Con poco più di cinque minuti al giorno, con costanza e insistenza, forse non arriverà la tartaruga alla Ronaldo, ma potremo comunque sviluppare dei buoni muscoli addominali.

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