Non c’è pranzo di Natale senza una bella lasagna in tavola. Non ti viene mai come vorresti? Vediamo quali sono, secondo gli esperti, gli errori da evitare.
Natale fa rima con lasagna: alta, succulenta, piena di ragù e di besciamella. La lasagna è il primo piatto natalizio per eccellenza che non può mai mancare sulle tavole degli italiani nel giorno del 25 dicembre. E’ un piatto tipico emiliano ma, ormai, si consuma in tutta Italia seppur con qualche variazione rispetto alla ricetta originale.

In Liguria, ad esempio, al posto del ragù molti usano il pesto alla genovese in modo da rendere la pietanza vegetariana e originale; al Sud, invece, molti la preparano con il pesce anziché con il ragù di carne. C’è, infine, chi la fa in bianco con tante verdure di stagione. Insomma ad ognuno la sua lasagna purché il risultato finale sia buono.
Il problema è proprio questo: molto spesso la lasagna esce dal forno e ci rendiamo conto che è parecchio diversa da come l’avevamo immaginata. La delusione può essere tanta soprattutto se abbiamo invitato ospiti e le aspettative erano alte. Ma che cosa abbiamo sbagliato? Gli esperti ci svelano quali sono gli errori più comuni che compromettono il risultato finale.
Lasagna al forno: ecco gli errori comuni che compromettono il risultato
La lasagna è patrimonio dell’umanità come tutta la cucina italiana del resto: è il piatto tipico del pranzo di Natale per la maggior parte delle famiglie. Ma attenzione a non commettere questi comuni errori o il risultato potrebbe essere alquanto deludente.

- Usare prodotti già pronti. Sono veloci e ci fanno risparmiare un mucchio di tempo ma il risultato, neanche a dirlo, non sarà come se avessimo fatto noi la sfoglia, la besciamella e il ragù. In particolare meglio non usare la sfoglia del supermercato in quanto tende ad assorbire tanto condimento e se la abbini al ragù si asciugherà molto. Se non hai tempo per farla, compra quella artigianale dal pastificio. Se, invece, vuoi usare quella del supermercato allora niente ragù: prediligi un condimento più fluido come il sugo di pomodoro.
- Poca farcitura. Mai essere avari di condimento, soprattutto a Natale. Se farcisci poco alla fine i tuoi ospiti avranno nel piatto una lasagna asciutta e davvero poco gradevole.
- Usare la carta forno. Molti mettono la carta fono sul fondo della pirofila per non farla attaccare ma la carta forno assorbe l’umidità e, alla fine, il rischio è che resti attaccata alla lasagna. Meglio un generoso strato di besciamella sul fondo.
- Non farla riposare. La lasagna cuoce in circa 35-40 minuti a 180 gradi ma non devi servirla appena sfornata: necessita di circa 10 minuti di assestamento in modo da compattarsi ed essere consumata alla temperatura giusta. Se non la lasci riposare sarà poco compatta e troppo bollente e nessuno riuscirà a gustarsela come si deve.
