Biografia Matteo Renzi, il politico più amato/odiato d’Italia

Uno degli uomini che ha fatto parlare maggiormente di sé negli ultimi dieci anni è senza dubbio l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Un politico tanto apprezzato quanto discusso, ma che detiene ancora un ruolo di primaria importanza nel nostro Paese. Prima di poter esprimere un giudizio accurato, però, occorre conoscere la biografia di Matteo Renzi passo per passo. Così da poter avere una conoscenza totale sulla sua persona.

La storia di Matteo Renzi

Politica ma anche formazione, associazionismo e televisione: Matteo Renzi ha una storia dalle mille sfaccettature. Gli anni della gioventù sono stati segnati dalla sua esperienza negli scout dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani.

Inoltre, ha collaborato anche con la rivista nazionale della branca Rover/Scolte Camminiamo insieme della quale è stato caporedattore.

L’ex premier ha spesso dichiarato che l’esperienza negli scout è stata una delle più importanti della sua vita. Perché gli ha trasmesso la voglia di giocare e di lasciare il mondo migliore rispetto a come lo abbiamo trovato.

Ma non tutti sanno che durante gli anni della gioventù si è messo in luce al programma televisivo ‘La ruota della fortuna’, vincendo ben 48.4 milioni delle vecchie lire.

Siamo solo all’inizio della biografia di Matteo Renzi, ma puoi farti già un’idea sul ‘personaggio’.

Il curriculum

Prima di parlarti degli incarichi politici, voglio focalizzarmi sulla formazione dell’ex premier. Matteo Renzi detiene un curriculum vitae di tutto rispetto, i suoi studi sono un gran biglietto da visita.

Del resto, senza un’accurata formazione è abbastanza difficile fare carriera a questi livelli. Lo studio è un’arma indispensabile.

Matteo inizia la sua formazione presso il liceo ginnasio Dante di Firenze, dove si diploma con il massimo dei voti: 60/60. Molti sono convinti che il suo amore per la politica fosse già vivo durante gli anni delle superiori, visto che il giovane Renzi diventa rappresentate di istituto.

Anche i suoi studi universitari proseguono nell’ex capitale del Regno d’Italia. Infatti, nel 1999 si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Storia del diritto.
Proprio durante questo percorso formativo nasce il suo primo impegno in politica, con la nascita dei ‘Comitati per Prodi’.

Matteo Renzi politico

Dopo una breve presentazione legata alla formazione e alle esperienze giovanili, direi che è arrivato il momento di presentarti il Matteo Renzi politico.

La prima vera esperienza risale al 1997 quando diventa segretario giovanile del Partito Popolare Italiano. Mentre due anni più tardi, alla tenera età di 24 anni, viene eletto segretario provinciale dello stesso partito.

Successivamente diventa segretario provinciale del Ppi e coordinatore de La Margherita fiorentina. Nel 2004 viene eletto presidente della provincia di Firenze, un incarico della durata di cinque anni. Durante questo mandato Renzi si mette in luce tagliando i costi della Provincia e aumentando gli investimenti in ambiente e cultura.

Nel 2009, tra lo stupore generale, l’elezione a sindaco di Firenze. Qui consolida la sua figura politica e si fa apprezzare da gran parte dei fiorentini. Nel 2013 diventa anche segretario del Partito Democratico.

Nel 2014, invece, a seguito delle dimissioni di Enrico Letta dopo la votazione a maggioranza da parte della direzione del PD, diventa presidente del Consiglio a 39 anni e un mese.

Dopo la sconfitta al referendum in merito alla riforma costituzionale, il 7 dicembre del 2016 si dimette dalla presidenza del Consiglio.

Da marzo 2018 è senatore della Repubblica.

A settembre 2019, a seguito di una spaccatura con il PD, fonda il partito Italia Viva di cui è ancora presidente.

Il leader di Italia Viva pur non essendo giornalista, il prossimo 3 maggio guiderà il quotidiano ‘Il Riformista’. Sarà lui il nuovo direttore editoriale.

Beh, a prescindere dalle opinioni politiche, non si può dire che la biografia di Matteo Renzi sia quella di una persona comune.