Directa Sim è uno dei nomi più importanti nel trading online in Italia, oltre che uno dei primi broker al mondo. Nato intorno alla metà degli anni ’90, è stato uno dei pionieri per permettere agli investitori privati di operare direttamente sui mercati finanziari: oggi può vantare 50.000 conti aperti e numerose opportunità di trading sicuro e pratico.
Ma quali sono le possibilità in ambito Criptovalute Directa?
Directa offre sei CFD su criptovalute negoziabili su LMAX Exhcange:
Il margine per ciascun strumento è pari al 50% del controvalore.
I CFD sulle criptovalute si negoziano in microlotti con investimento massimo permesso per strumento pari a 200.000 dollari.
Le commissioni sulle criptovalute Directa sono piuttosto convenienti. Il broker percepisce infatti un costo del 2 per mille del controvalore del sottostante, con un minimo di 2 euro.
Facciamo un esempio del trading di criptovalute con Directa per capire l’impegno finanziario richiesto e le commissioni. Immaginiamo così di voler negoziare 30 contratti di Bitcoin, dal valore complessivo di 10.000 dollari.
In questo caso il margine trattenuto sarà pari al 50% dell’investimento, 5.000 dollari, mentre le commissioni saranno pari al 2% sul valore dei contratti e, dunque, a 20 dollari.
Stando a quanto precisa la pagina delle criptovalute Directa, la negoziazione delle valute digitali può avvenire sulla piattaforma online in modo ininterrotto, 7 giorni su 7.
Si tenga comunque conto che la chiusura settimanale di Directa è prevista dalle ore 3.30 alle ore 5.30 di ogni sabato, e che la chiusura settimanale di LMAX Exchange, la borsa dove sono negoziati i CFD, è prevista ogni sabato dalle 11.00 alle 18.00.
Inoltre, dalle 23.00 alle 23.05 di ogni giorno da domenica a venerdì, è prevista una breve chiusura tecnica giornaliera.
Oltre che come trading retail, è possibile investire in criptovalute Directa anche come trader professionista. Un cliente professionale è colui che possiede l’esperienza, la conoscenza e la competenza necessaria per assumere decisioni pienamente consapevoli in materia di investimenti e valutare correttamente i rischi a cui va incontro.
Ma come si dimostra di essere un trader professionale?
Per Directa, al fine di essere classificato come cliente professionale il trader deve rispettare almeno 2 dei seguenti criteri:
Se il cliente dispone dei requisiti sopra previsti, può chiedere a Directa di essere riconosciuto come trader professionista, e di conseguenza, non andare incontro ai limiti previsti per i trader retail.
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