Non sottovalutare l'anedonia, condizione che ti fa perdere l'entusiasmo - Intellettualedissidente.it
Se non provi più entusiasmo per niente forse soffri di anedonia, uscire da questa particolare condizione è possibile.
In tempi come questi, dove le alternative per svagarsi sono molte, paradossalmente diventa ancora più facile annoiarsi o provare scarso interesse per le cose che abbiamo attorno. Si tratta di una condizione figlia soprattutto dei tempi moderni che finisce per colpire diverse persone. Le stesse che in questo modo si trovano costrette a fare i conti con una condizione clinica chiamata anedonia.
Sicuramente non la più piacevole delle situazioni visto che le persone affette da questo particolare disagio, principalmente mentale ancor prima che fisico, non riescono a entusiasmarsi per niente. Per quanto i loro cari provino a coinvolgerli con attività quanto più stimolanti il risultato non cambia. Qui vedremo perciò cos’è nello specifico l’anedonia e come si può uscire dalla propria gabbia.
L’essere umano è sicuramente la creatura più complessa, un particolare animale sociale che non si sente però a suo agio in qualsiasi situazione. Specialmente al giorno d’oggi dove il confronto con il prossimo è quotidiano e misurare le nostre vite con quelle degli altri può farci provare una profonda sensazione di inadeguatezza.
Tutto colpa dei social e dei numeri, in termini di follower e di mi piace, sui cui gli stessi si basano. Il primo passo per la depressione o per altri disturbi simili, sono proprio le vetrine nelle quali molte persone sentono il bisogno di mettersi per farsi vedere dagli altri. Tant’è che l’anedonia, dapprima considerata una sfumatura della depressione, con il passare del tempo sta diventando un vero e proprio disturbo a sé stante a cui i medici non riescono ancora a dare una risposta certa. Almeno per quanto riguarda le cause.
La cosa certa è che lo scarso entusiasmo provato per cose che prima ci piacevano, è un sintomo che sta aumentando a dismisura. Pare infatti che la diffusione degli smartphone e dei social network sia in parte direttamente collegata a questo particolare aumento del disagio. Per quanto il disturbo sia già noto dalla fine del 1800, pare che non sia mai stato così diffuso come oggi.
Uscire dall’anedonia è possibile? Riuscirci è difficile ma non impossibile grazie al supporto psicologico e all’assunzione di alcuni farmaci specifici. La cosa migliore è però capire la natura del problema così da poter attuare una strategia pratica e funzionale per lasciarsi questa spiacevole condizione alle spalle.
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