cosa dice la Legge in merito all'obbligo di assistere un disabile - L'intellettualedissidente.it
Assistere un familiare disabile non è certamente un compito facile, e potremmo chiederci se per Legge sia obbligatorio o meno.
Quando in famiglia c’è una persona che presenta disabilità, sia esse fisiche che psichiatriche, siamo di fronte a molte difficoltà. La legge, per fortuna, contempla tutte le casistiche e ci viene in soccorso.
Sappiamo, ad esempio, che quando una persona viene riconosciuta invalida civile ottiene tutta una serie di agevolazioni e supporti in modo da colmare il più possibile i gap derivanti dal suo deficit, che può presentarsi sotto varie forme: una malattia cronica, un problema agli arti oppure una serie di patologie a livello psichiatrico.
L’aspetto emotivo è senza dubbi quello che le famiglie accusano di più, ma la Legge, ovviamente, deve considerare i meri aspetti giuridici, non tanto per disinteresse ma proprio perché andando a definire tecnicamente la questione si riescono a trovare le soluzioni più idonee a seconda della casistica.
Potremmo dunque chiederci un preciso quesito: ho un fratello/sorella disabile, cosa dice la Legge in merito ai miei obblighi di assistenza? Ecco la risposta degli esperti.
Quando si parla di dedizione e assistenza ai parenti non siamo solamente di fronte ad un fatto etico, religioso o affettivo, ma entrano in campo anche i doveri civici. Questi doveri sono ovviamente contemplati dal nostro ordinamento.
Pensiamo, ad esempio, a quando due coniugi si separano e – anche se il legame affettivo è spezzato – entrambi devono garantire diritti reciprocamente l’uno all’altra e soprattutto ai figli, siano essi minorenni che maggiorenni.
Stessa cosa vale in caso vi sia in famiglia un soggetto disabile; l’assistenza, anche se supportata in varie forme dallo Stato, deve sempre essere garantita dalla famiglia, che a conti fatti è un’istituzione anch’essa.
Per capire in che modo la Legge regola le sue indicazioni/obblighi dobbiamo pensare all’assistenza al disabile come quando il coniuge deve dare il mantenimento all’ex: colui/colei che ha di più deve permettere all’altro/a di poter vivere una vita dignitosa, laddove questa persona non riesca in autonomia.
Essendo la persona disabile ovviamente non autonoma al 100%, i familiari devono fare ciò che è in loro potere (possibilità) affinché gli sia garantita una vita degna.
Se abbiamo dei dubbi in merito a chi è davvero “obbligato” ad assistere e/o dare il mantenimento ad un parente disabile, possiamo rifarci all’articolo 433 del Codice civile: qui sono specificate tutte le casistiche, esiste infatti una scala di priorità da rispettare:
I primi a dover assistere i familiari disabili sono:
Ne evince che il fratello o sorella sono obbligati dalla Legge ad assistere o garantire gli alimenti basilari se tutte le figure precedenti non sussistono.
Specifichiamo, infine, che in caso di un numero di fratelli o sorelle superiore a 1 tutti dovranno in egual misura provvedere, secondo le singole possibilità economiche.
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