Famiglia nel bosco, il loro avvocato lascia: "Dicono no ad ogni proposta" - lintellettualedissidente.it
Tegola pesantissima per la cosiddetta famiglia nel bosco, e proprio a qualche giorno di distanza da un appuntamento cruciale in tribunale riguardo ai bambini coinvolti.
La “famiglia nel bosco”, così come la stampa ha soprannominato questo nucleo familiare atipico che da tempo vive nella natura senza le comodità di una abitazione moderna, sta monopolizzando l’attenzione di molti. In particolar modo la politica e le trasmissioni televisive stanno esercitando delle pressioni molto forti, addirittura troppe per il legale che ha tutelato l’immagine della famiglia nel bosco. Difatti il loro avvocato, Giovanni Angelucci, ha rimesso il proprio mandato.
La vicenda della famiglia nel bosco si svolge a Palmoli, piccola località abruzzese della provincia di Chieti. I genitori hanno inoltrato ricorso verso la decisione presa contro di loro e che ha disposto l’allontanamento dei loro tre bimbi. Una figura in grado di tutelarli in tribunale è necessaria, ma quella figura non sarà più l’Angelucci, il quale si è dimesso nella giornata del 25 novembre, descrivendo una situazione tutt’altro che semplice.
La coppia, composta da Nathan Trevallion e da Catherine Birmingham, è stata descritta dal penalista come fortemente influenzata dal tamtam mediatico. Cosa che ha portato ad un logoramento della fiducia in maniera reciproca. L’avvocato Angelucci non aveva visto di buon occhio l’intervento di diversi politici anche di risalto nazionale in relazione a questo caso.
Ma pure l’atteggiamento di Travallion e della Birmingham non ha fatto altro che mantenere la vicenda sempre, costantemente sulle spine. Ci sono state diverse proposte per persuadere i due a lasciare la loro modesta abitazione isolata nella vegetazione ed andare in una casa accessoriata come ce l’abbiamo tutti, e favorire così anche il reintegro dei loro figli. “Ma i coniugi hanno sempre detto di no”.
C’è stato un nuovo rifiuto a margine di un incontro per ispezionare una dimora offerta a titolo gratuito da un imprenditore locale, distante appena pochi chilometri dalla loro casa. E che rappresentava una alternativa alla possibilità di potere ottenere facilmente un’altra casa messa a disposizione dalla locale amministrazione comunale. L’avvocato Angelucci parla di “divisione tra la strategia mediatica dei genitori e quella legale per ottenere aiuto dalle istituzioni”.
La famiglia nel bosco ha rifiutato anche di avallare il via ai lavori di ristrutturazione della loro abitazione sperduta, priva di corrente elettrica e di acqua corrente. Il Tribunale dei Minori, nelle scorse settimane, aveva fornito parere vincolante in favore del ritorno dei bambini in famiglia in merito alla presenza di un bagno funzionante connesso alla abitazione contestata. Ciò per garantire le necessarie condizioni igienico-sanitarie.
E parimenti, sono state respinte anche altre soluzioni di modifica per rendere la casa nel bosco più confortevole. Alla luce di questo ostinato ostruzionismo, ben descritto dall’avvocato Angelucci in una nota ufficiale diffusa per descrivere le motivazioni delle sue dimissioni, si può capire quanto ingarbugliata sia questa vicenda. Il giorno 29 novembre scade il termine ultimo per ricorrere contro la disposizione del Tribunale dei Minori che ha disposto l’allontanamento dei tre figli piccoli della coppia.
La strategia studiata per sovvertire questa scelta poggiava forte anche sulla “promessa” di modificare il casolare nel bosco. E di fornirlo con almeno il minimo indispensabile per garantire agiatezza alla crescita dei piccoli. I continui rifiuti della coppia a cambiare in maniera eccessiva la loro unità abitativa. E di rimando, il loro stile di vita. Tale atteggiamento ha però fatto impantanare tutto. La situazione non è cambiata ed anche il loro avvocato ha capito che, in questo modo, non si va da nessuna parte.
Si trova in questa città d'Europa il parco di Natale più incredibile al mondo: sembra…
Due dei biscotti più consumati dalle famiglie contengono una sostanza potenzialmente cancerogena: il nuovo test…
Un calciatore di altissimo livello allenato in passato da Luciano Spalletti spara a zero sull'allenatore…
Decisione storica per il futuro dei social network: dal 10 dicembre questi account saranno disattivati,…
Avere debiti è sempre un dramma ma presto si metterà davvero malissimo: stipendio direttamente bloccato…
Fa discutere la proposta di legge che riguarda il canone Rai, da sempre una delle…