Concorso alla Camera dei Deputati - lintellettualedissidente.it
Sono in molti a sognare di lavorare presso la famosa e prestigiosa Camera dei Deputati. Ora è possibile candidarsi con un semplice diploma.
Come tutti sanno il Parlamento italiano è formato dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica. Quindi, riuscire a farsi assumere in uno dei palazzi del potere dello Stato italiano è un grande traguardo. Ma quando è nata la Camera dei Deputati? Per la precisione fu istituita nel 1948, con l’obiettivo di seguire le orme della precedente Camera del Regno di Sardegna, che venne cancellata dal fascismo.
Per quanto riguarda la sede, è collocata nel Palazzo Montecitorio a Roma, nel quale ci si riunisce fin dal 1871, cioè da quando la capitale del Regno d’Italia diventò Roma. Precedentemente, invece, la Camera dei Deputati era collocata a Torino e poi per un breve periodo fu spostata a Firenze.
Recentemente la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il bando riguardante il nuovo concorso che selezionerà 16 persone, da inserire alla Camera dei Deputati. Per la precisione si cercano due profili in particolare: un collaboratore tecnico addetto al reparto autorimessa e un interprete traduttore. Per il primo profilo si prevede l’assunzione di 10 lavoratori, per il secondo sono previsti 6 inserimenti.
Le candidature possono essere presentate entro il 6 agosto 2023 fino alle ore 18:00, attraverso il sito della Camera dei Deputati, nella sezione “portale concorsi”. In più, per completare la procedura servirà lo Spid e bisognerà pagare un contributo di 10 euro. Coloro che decidono di candidarsi come collaboratore tecnico devono rispettare alcuni requisiti, come ad esempio la cittadinanza italiana, un’età non superiore ai 45 anni, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, l’assenza di condanne, l’idoneità fisica, e la patente di guida B.
Inoltre, devono possedere un certificato di Abilitazione Professionale (CAP) KB, e un’esperienza lavorativa di almeno 24 mesi come autista di veicoli per il trasporto di persone delle forze dell’ordine o nei vari corpi militari. Ma come si svolgerà il concorso? Ci sarà una prova preselettiva, un’altra prova orale e infine una pratica. Durante la preselettiva bisognerà rispondere a 80 domande, in seguito i migliori 100 candidati saranno ammessi alla prova orale.
Dopodiché ci sarà la prova pratica, in cui si dimostrerà l’abilità alla guida. Coloro che riusciranno a superare tutte le prove avranno un contratto di un anno rinnovabile. Quando i circa due anni di prova saranno terminati ci potrebbe essere l’assunzione definitiva.
Per quanto riguarda la candidatura come interprete traduttore, sono disponibili posti per chi conosce l’inglese e una lingua a scelta tra il francese, lo spagnolo e il tedesco. Anche in questo caso per candidarsi al concorso bisogna avere la cittadinanza italiana, un’età non superiore ai 45 anni e, soprattutto, una laurea magistrale in traduzione LM-94, oppure una laurea magistrale in lingue LM-36, LM-37, LM-38. In questo caso gli esami sono suddivisi in tre prove scritte e una orale (la prova preselettiva dipenderà dal numero degli iscritti al concorso).
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