L'Agenzia delle Entrate ha predisposto nuovi metodi per scovare gli evasori fiscali - Foto Twitter (intelettualedissidente.it)
LâAgenzia delle Entrate ha comunicato le procedure per controllare i conti correnti e le operazioni finanziarie. Come si combatte lâevasione?
Il Fisco ha ideato una serie di progetti per favorire la digitalizzazione e lâimpiego delle nuove tecnologie nellâambito della protezione dei dati. Le iniziative sono finalizzate allâadeguamento alle direttive del Garante Privacy.
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Sul portale istituzionale dellâAgenzia delle Entrate si possono consultare i documenti che specificano quali dati personali vengono utilizzati e quali sono i metodi impiegati per proteggere le informazioni degli utenti.
In particolare, lâArchivio contiene tutte le informazioni riguardanti i conti correnti, i rapporti finanziari, i movimenti, le giacenze e le operazioni effettuate dai contribuenti. La Legge di Bilancio 2020, inoltre, ha introdotto la possibilitĂ di procedere con le verifiche fiscali anche servendosi dei nuovi strumenti tecnologici e dellâintelligenza artificiale. Per questo motivo, è necessario rispettare specifici obblighi per proteggere gli utenti.
Sul sito dellâAgenzia delle Entrate è possibile accedere al Data Protection Impact Assessment (DPIA), il processo di trattamento dei dati che il titolare deve effettuare per valutare la necessitĂ e i rischi legati alle operazioni.
Sul sito, inoltre, lâutente può reperire la seguente certificazione tecnica, che specifica le procedure e gli algoritmi in base ai quali avvengono i controlli fiscali anti evasione:
Ă bene precisare che il processo di digitalizzazione non significa affidarsi completamente agli strumenti tecnologici ed eliminare lâintervento umano. Per le indagini di valutazione del rischio, infatti, non si fa ricorso a processi automatizzati. In altre parole, lâimpostazione delle indagini e le decisioni relative al rapporto con gli utenti rimangono prerogativa del personale umano.
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Le fasi in cui si compone il procedimento di valutazione del rischio di evasione fiscale sono dieci. Nello specifico:
Tutte queste fasi sono affidate a funzionari altamente qualificati.
Ma cosa rischiano i contribuenti che sono stati oggetto di accertamenti? LâAgenzia delle Entrate specifica che gli esiti dei controlli non vengono usati per emettere provvedimenti impositivi, ma per segnalare i contribuenti che sono ad elevato rischio. Saranno, poi, le strutture di controllo a stabilire quali azioni intraprendere.
Questo sistema evita che lâeccessivo automatismo negli accertamenti anti evasione fiscale possa ledere la sfera giuridica dei contribuenti.
I dati personali, inoltre, vengono pseudonimizzati, ossia sostituiti con un codice fittizio (il cd. anonimometro). Lo scopo è scongiurare che, nel trattamento dei dati, vengano associate le informazioni finanziarie ad una determinata persona, prima che sia stato constatato un rischio fiscale.
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