Scegli il mouse giusto per l'ufficio: non avrai più problemi alla mano (lintellettualedissidente.it)
Se ogni volta che uscite dall’ufficio dopo otto ore di lavoro vi fa male la mano, dovete assolutamente cambiare il mouse: ecco il migliore
Se ci si pensa, trascorriamo moltissime ore della nostra giornata e quindi della nostra vita al lavoro. Avere un ambiente che ci faccia sentire bene e che sostenga la nostra salute fisica e mentale è quindi importantissimo, soprattutto a lungo termine. Se lavorate in ufficio e, quando uscite a fine giornata, avvertite un dolore o un fastidio alla mano con cui tenete il mouse, forse quello che avete non è giusto per voi: risolvete subito!
Assumere una posizione corretta quando si sta seduti alla scrivania è molto importante, per preservare la salute del collo, della schiena e degli occhi. Lo schermo dev’essere posizionato alla giusta altezza e anche la nostra distanza da esso dev’essere coerente con la nostra vista, per proteggerla dai danni della luce blu. A livello di postura, per quanto sia impossibile rimanere dritti per otto ore, avere una sedia che ci sostenga è fondamentale. E alla mano, chi ci pensa? Ecco qual è il mouse migliore per proteggerla.
Se ci si pensa, il mouse è per molti lavoratori la parte del PC che si usa di più ma, nonostante questo, gli si presta poca attenzione rispetto al resto. Se anche voi avete un mouse da quattro soldi che vi fa venire dolore alla mano e che vi risulta anche piuttosto scomodo, forse è giunto il momento di investire in un modello nuovo: ecco i migliori.
Un mouse comodo deve avere alcune precise caratteristiche. La più importante è il DPI, che misura la pressione del sensore di scorrimento ed indica la sensibilità del mouse: più è elevato, meglio risponde. Uno dei mouse più acquistato da chi ha problemi alla mano è quello verticale, venduto sia nella versione con il filo che in quella wireless: per quanto a vederlo sembri strano, in realtà è estremamente confortevole.
Importante è poi che abbia una conformazione ergonomica alla mano, quindi con la conca dove appoggiare il pollice mentre lo si usa. Fondamentale è anche la scorrevolezza sulla superficie d’appoggio e sullo schermo, così che non ci costringa a calcare troppo sulla scrivania o ad effettuare movimenti schematici ed insistenti, che a lungo andare possono danneggiare l’articolazione.
Le prime anticipazioni per gli episodi di settembre de Il Paradiso delle Signore 10: la…
Domenica In sempre più in bilico a causa della sua 'regina' Mara Venier: l'addio è…
C’è chi non riesce proprio a dormire con la porta della camera chiusa e quindi…
Nuovo quesito per il rimborso sanitario, bisogna conservare gli scontrini della farmacia? Un chiarimento che…
Dopo la pubblicazione della prima foto ufficiale del nuovo interprete di Harry Potter, sono emersi…
Finalmente anche in Italia è arrivato il cambiamento: se utilizzi i mezzi pubblici al posto…