Frutta e verdura fanno certamente bene: assumere pesticidi quotidianamente no. Secondo un nuovo studio tre ortaggi sono quelli maggiormente contaminati.
Consumare verdura e frutta tutti i giorni è la miglior cosa che possiamo fare per la nostra salute: si tratta di alimenti che dovrebbero essere alla base di ogni dieta sana in quanto contengono vitamine e minerali ma anche sostanze antiossidanti che possono aiutarci a prevenire tante malattie.

Mangiare frutta e verdura tutti i giorni è fondamentale per rinforzare le nostre difese immunitarie che rappresentano il nostro scudo contro i virus e le patologie. Ma attenzione: sugli ortaggi che troviamo in commercio, talvolta, si accumulano pesticidi. Un nuovo studio ha evidenziato proprio la presenza massiccia di pesticidi soprattutto in tre ortaggi molto comuni.
Pertanto, mentre mangiamo cibi che riteniamo sani e li facciamo anche mangiare ai nostri bambini, in realtà rischiamo di fare il pieno di sostanze chimiche che sarebbe bene non assumere ogni giorno. Infatti anche se la quantità del singolo pesticida resta sempre al sotto della soglia consentita e ritenuta sicura, è l’insieme di queste sostanze che, alla lunga, può rivelarsi dannosa.
Pesticidi in frutta e verdura: ecco i prodotti più contaminati
I medici nonché la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ci ripetono da anni che, ogni giorno, dovremmo consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura. Ma attenzione a cosa mettiamo nel piatto: se mangiamo ogni giorno certi ortaggi, rischiamo di fare pure il pieno di pesticidi.

Un nuovo studio condotto dall’organizzazione indipendente Environmental Working Group ha analizzato le urine di 1800 cittadini statunitensi per rilevare l’eventuale presenza di pesticidi a seconda della dieta seguita. I risultati hanno evidenziato che la quantità di pesticidi cambia moltissimo in relazione al tipo di frutta e di verdura che si mangia. In pratica alcuni ortaggi non solo contengono più pesticidi ma ne fanno anche accumulare di più nel nostro organismo.
Anche se il singolo pesticida è al di sotto della soglia ritenuta sicura, è il mix di queste sostanze che desta preoccupazioni. Infatti, come ha puntualizzato di recente l’Organizzazione mondiale della Sanità alcuni pesticidi possono essere associati a patologie serie come il cancro ma anche a squilibri ormonali e a disturbi neurologici soprattutto nei bambini. Alcune categorie di pesticidi possono persino attraversare la placenta e raggiungere il feto.
Ma quali sono gli ortaggi risultati più contaminati? Si tratta di tre prodotti molto consumati non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia: spinaci, fragole e peperoni. Invece i tre alimenti meno contaminati sono risultati essere il mais, l’ananas e l’avocado. Ricordiamo che si tratta comunque di uno studio condotto in America: in Europa ci sono controlli rigidissimi e molto attenti. Il problema, come hanno sottolineato i ricercatori, è che anche in Europa e in Italia i limiti sono calcolati sui singoli pesticidi e non tengono conto che, all’interno di uno stesso ortaggio, possono trovarsi più sostanze chimiche contemporaneamente che, sommate, a lungo, possono avere effetti devastanti sulla salute.
