Un’autorevole rivista americana ha eletto questo paesino della Toscana come il più bello d’Italia. Si trova in provincia di Arezzo ed è incastonato tra delle bellissime colline.
La bellezza del nostro Paese non risiede solo nelle grandi città ricche di importanti opere d’arte, musei e palazzi storici, ma è data anche dai piccoli paesini sparsi su tutto il territorio. Luoghi poco conosciuti ma che sono dei veri e propri tesori nascosti. Piazzette, vicoli acciottolati, case in calce bianca o coloratissime, mura medievali, palazzi barocchi, affacci sul mare o luoghi tra le montagne.
Queste sono le principali caratteristiche dei piccoli borghi presenti in ogni area geografica del Paese. Spesso sono poco conosciuti e poco popolati, ma nascondono delle bellezze uniche. In questi luoghi incantati, tradizione, tranquillità, storia e leggende si fondono perfettamente.
Della bellezza dei borghi italiani, se ne sono accorti anche gli americani. Infatti, l’autorevole rivista Travel + Leisure, scrive che per conoscere l’Italia in maniera approfondita è necessario andare alla scoperta dei piccoli paesi. La rivista ne ha selezionati 12, con una popolazione al di sotto dei 10.000 abitanti.
Al primo posto si trova un borgo in provincia di Arezzo. Anghiari è un paesino medievale di circa 5.500 abitanti, adagiato tra le tipiche colline toscane e che domina la verde valle dell’alto Tevere.
In questo luogo avvenne la nota battaglia del 1440 tra Fiorentini (i vincitori) e Milanesi. Uno scontro reso immortale dal dipinto di Leonardo da Vinci. Un capolavoro oggi perduto, ma che è possibile ammirare in diverse copie esistenti. Per Travel + Leisure, quindi, si nasconde in Toscana il borgo più bello della Penisola.
Anghiari fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia, è certificato Bandiera Arancione dal Touring Club italiano ed è membro di Cittàslow. Un paese dall’atmosfera unica e dal bellissimo centro storico. Da visitare assolutamente è il Museo della Battaglia e di Anghiari, il Palazzo del Marzocco (sede del comune) e altri palazzi, castelli e fortificazioni in giro per il borgo.
Tra i luoghi di culto troviamo: la chiesa della Badia, che custodisce due importanti sculture lignee (la Madonna con bambino ed un Crocifisso della fine del XIII secolo) e la chiesa di Sant’Agostino, ampliata nel 1464 in seguito al crollo del campanile. Inoltre, c’è la chiesa di Santa Maria delle Grazie che conserva alcuni dipinti della scuola fiorentina del Seicento, quella di Santo Stefano, ecc.
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