qual è l'errore da non fare quando si soffre di insonnia (l'intellettualedissidente.it)
Controllare l’ora quando non si riesce a dormire può peggiorare la situazione. Scopriamo il perché e come rimediare.
Non riuscire a dormire è sempre piuttosto snervante, sopratutto se il problema si protrae per più notti portando a una vera e propria insonnia. Chi non dorme bene, infatti, tende a sentirsi stanco e fuori forma per tutto il giorno, è solitamente più nervoso, meno concentrato e, in generale, più stressato.
Eppure, c’è un errore che facciamo quasi tutti e che non fa che peggiorare la situazione. Si tratta del controllo costante dell’ora. Un fattore che anche se non ce ne rendiamo conto influisce sulla capacità di dormire. Dopo aver visto perché ci si sveglia spesso di notte, scopriamo quindi perché non si dovrebbe mai guardare l’ora quando si cerca di dormire.
Passare una notte in bianco, prima o poi, capita a tutti. A volte, infatti, l’ansia, lo stress o una semplice emozione possono portare a non prendere sonno. Quando il problema si protrae per più giorni, però, la situazione inizia a complicarsi e a rendere la vita meno semplice. In questi casi, cercare dei rimedi naturali per addormentarsi è sicuramente un buon metodo.
Ciò che fa davvero la differenza, però, è la capacità di evitare uno degli errori più comuni che si fanno in questi casi. Stiamo parlando del continuare a fissare l’ora pensando a quante ore di sonno restano prima della sveglia. Questo metodo, infatti, secondo una ricerca condotta da un team dell’Università dell’Indiana porta a peggiorare l’insonnia e a spingere all’uso di sonniferi.
Controllare di continuo l’orario, infatti, porta a uno stress tale da peggiorare la situazione. Sempre secondo lo studio, quindi, un buon metodo per tornare a dormire è proprio quello di dimenticarsi l’orologio e cercare di agevolare il sonno con altri ausili come, ad esempio, la musica o la lettura di un buon libro poco prima di andare a dormire.
L’insonnia, dopotutto, è una problematica seria che è importante affrontare sotto diversi aspetti. Per iniziare, e prima di ricorrere ai farmaci (che vanno sempre consigliati dal medico) è quindi importante avere dei ritmi, andare a dormire sempre alla stessa ora, fare pasti leggeri la sera, evitare alcol e sostanze eccitanti e creare un ambiente idoneo al sonno in camera da letto.
Infine, è meglio ascoltare musica, pensare a cose rilassanti e concentrarsi magari sul proprio respiro piuttosto che sull’orario. Questa vecchia abitudine dovrebbe essere, quindi, del tutto abolita.
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