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Italiani in viaggio per Natale, occhio alla truffa dell’autostrada: comincia tutto con un messaggio

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Veronica Elia

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie stanno aumentando le vittime della truffa dell’autostrada: ecco come funziona e come difendersi.

Dopo le truffe collegate ai pacchi Amazon che hanno spopolato soprattutto durante il periodo del Black Friday (attenzione perché in molti casi continuano ancora approfittando degli acquisti online per Natale), è giunta notizia di una nuova trappola ai danni di tantissime persone. Si tratta della truffa dell’autostrada. 

autostrada
Italiani in viaggio per Natale, occhio alla truffa dell’autostrada: comincia tutto con un messaggio (Lintellettualedissidente.it)

Tutto comincia con un messaggio e in pochi istanti ci si ritrova con il conto corrente o la carta svuotati. L’sms o l’e-mail in questione segnalano il mancato pagamento del pedaggio autostradale e sembra arrivare da Autostrade per l’Italia, che però non c’entra niente con la comunicazione. Per evitare di finire in simili situazioni, vediamo come riconoscere il tranello e che cosa fare per difendersi.

Attenzione alla truffa dell’autostrada: basta un messaggio e ti rubano tutti i soldi

Approfittando delle festività natalizie, un periodo in cui tantissime persone si spostano per trascorrere altrove qualche giorno di vacanza, i cybercriminali hanno ordito una nuova truffa. In pratica i malcapitati ricevono un sms o una e-mail in cui si segnala il mancato pagamento del pedaggio autostradale. Il messaggio sembra arrivare da Autostrade per l’Italia, ma in realtà si tratta di una trappola a tutti gli effetti.

casello autostradale
Attenzione alla truffa dell’autostrada: basta un messaggio e ti rubano tutti i soldi (Lintellettualedissidentr.it)

All’interno della comunicazione si trova infatti un link che dovrebbe permettere di saldare il conto, ma che in realtà porta a pagine contraffatte, create appositamente per sottrarre i dati della carta di credito, le credenziali bancarie ed altre informazioni sensibili. Per evitare dunque di cadere vittima della trappola è importante fare attenzione ad alcuni campanelli d’allarme.

Innanzitutto, bisogna ricordare che Autostrade per l’Italia non chiede mai pagamenti con scadenze immediate. Il pedaggio può essere saldato di solito entro 15 giorni dal transito senza costi aggiuntivi e i solleciti riportano sempre una data precisa. Inoltre, non chiede mai dati bancari, password ed informazioni sensibili tramite sms, e-mail e messaggi WhatsApp.

In secondo luogo, è bene controllare il mittente e la presenza del lucchetto nella barra del browser, per verificare la sicurezza della pagina Internet a cui si viene rimandati. Inoltre, molte comunicazioni truffa contengono spesso refusi ed altri errori di scrittura. In caso di dubbio, è sempre possibile controllare i canali ufficiali di Autostrade per l’Italia.

Chi per caso dovesse rendersi conto di essere finito nel tranello deve contattare immediatamente la propria banca o l’emittente della carta di credito, così da bloccare eventuali transazione sospette. Infine, è consigliato sporgere denuncia alle autorità competenti e segnalare l’accaduto ad Autostrade, così che possa attivarsi al fine di bloccare i siti truffa.

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