Probabilmente guardando questo film ti sei chiesto almeno una volta che cosa mangiassero a bordo del Titanic. Come si evince dal film, c’erano prima, seconda e terza classe da sfamare e dobbiamo immaginare che non mangiassero tutti le stesse cose. Oggi ti sveliamo i piatti presenti nel menù del Titanic.
Tutti conosciamo la leggenda del Titanic grazie al film di James Cameron del 1997. La storia d’amore tra Jack e Rose sul transatlantico più famoso del Mondo ha fatto sognare generazioni intere di donne. Nel film, in diverse sequenze, possiamo vedere i nostri protagonisti seduti a grandi tavole lussuosamente imbandite e dalle numerosissime portate.
Ti sei mai chiesto quale fosse il menù servito sul Titanic e che cosa si mangiava a bordo? Noi sì ed oggi siamo qui per svelarti tutti i particolari. Devi sapere che, recentemente, è stato battuto all’asta nel Regno Unito il menù di prima classe della cena del 11 aprile 1912. La cifra? Ben 84 mila sterline.
Come puoi facilmente immaginare, il menù è pieno di portate ricche e opulente. La cena si apriva con un antipasto a base di ostriche, come possiamo anche vedere in un’iconica scena del film. Si continuava con il consommé Olga, ovvero un brodo di manzo preparato con verdure e vino, coquilles Saint Jacques ovvero delle capesante atlantiche.
Dopodiché, come secondo piatto un salmone con crema di cetrioli. Ma non era tutto, la selezione di carni era molto vasta: dal filetto al fois gras, al pollo alla lionese, agnello con salsa alla menta, montone, gamberetti e roast-beef. Come contorno erano servite molte verdure a buffet e non mancavano formaggi e jacket potatoes, ovvero patate cotte al cartoccio.
Ad una cena di prima classe, ovviamente, abbondavano frutta fresca, champagne e un’ampia selezione di dolci: éclaires au chocolat, pesche sciroppate e gelato artigianale.
Chissà che cosa mangiavano sul Titanic i passeggeri delle classi inferiori. La scelta era meno ampia e le portate molto meno lussuose, ma a tutti era servito il tradizionale tè delle 5. Tra le pietanze principali per le classi meno abbienti c’erano diversi tipi di carne e pesce. Salmone in salsa olandese, arrosto di tacchino e pollo al curry, pesce in pastella di birra e aringhe in salsa di timo e limone. Non mancavano riso, verdure e formaggi, ma anche i dolci come la torta di mele, crepes al miele e budini. Ovviamente, dobbiamo scordarci degli eleganti camerieri in guanti bianchi e livrea e le raffinate porcellane, l’argenteria e tovaglie di flanella.
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