Le spade laser di Star Wars esistono e le hanno inventato in Giappone: possono tagliare il metallo - lintellettualedissidente.it
Chi non vorrebbe possedere delle vere spade laser di Star Wars? A Tokyo e dintorni hanno creato qualcosa che ci si avvicina, e che è estremamente letale.
Star Wars può vantare milioni di appassionati in tutto il mondo sin dall’epoca dell’uscita del primo film, datato 1977. Le vicissitudini di Luke Skywalker, del comandante Han Solo, della principessa Leila e dei due droidi, R2D2 e C3PO, vennero percepite come un qualcosa di fuori di testa. Ci fu la percezione, per la prima volta, che grazie al cinema potesse essere possibile realizzare cose inimmaginabili e rendere possibile l’impossibile. Poi la CGI, ovvero la tecnica in computer grafica, ha ulteriormente amplificato questa percezione del pubblico.
E con gli effetti speciali sul serio è possibile realizzare ciò che non può esistere nella realtà. Come ad esempio le iconiche spade laser, le armi principali dei cavalieri Jedi e dei Sith. I primi le hanno di colori diversi, su tutti il blu ed il verde. Ma esistono anche Jedi con spade o lance dalla lama viola (come Mace Windu), gialla, arancione e persino bianca. I Sith invece hanno sempre e solo le lame di colore rosso. Ed è il sogno di tanti fan potere avere qualcosa che possa avvicinarsi ad una vera spada laser di Star Wars.
Negli ultimi dieci anni, grazie a dei perfezionamenti via via più impattanti, esistono in commercio dei modelli che replicano sia a livello visivo che con effetti sonori le spade laser che si vedono nei film di Star Wars. Ovviamente nulla si può fare per quanto riguarda l’efficacia di utilizzo. Si tratta solamente di oggetti per i collezionisti, da sfoggiare e da esibire.
Ma non possono tagliare nulla, anzi: al primo impatto finirebbero con il rompersi. Eppure in Giappone c’è chi ha inventato qualcosa che si avvicina alle spade laser, e non di poco. Si tratta di una arma laser che eroga una potenza elevatissima, di ben 100 kilowatt.
La stessa è da impiegare per scopi prettamente difensivi: può “blastare” droni e praticamente qualsiasi veicolo aereo sconosciuto individuabile come potenziale minaccia, finendo con il disintegrare anche il metallo. Questo è un esempio di arma ad energia diretta, ancora in fase sperimentale.
Il governo di Tokyo ha messo in calendario una serie di osservazioni e di test da svolgere in pieno oceano, ben alla larga dai centri abitati. Con anche lo scopo di registrare il funzionamento di questo laser in specifiche condizioni ambientali, come in presenza di salsedine e vento forte ad esempio.
Bisogna anche cercare di apportare dei miglioramenti alla gestione dell’energia e del raffreddamento, per evitare surriscaldamenti che potrebbero mettere fuori uso quest’arma. Che delle spade laser di Star Wars seguono in qualche modo il principio e non certo le dimensioni e la forma.
Il suo funzionamento si basa sul lancio di fasci energetici a velocità altissime, pare addirittura prossime a quelle della luce, ovvero a circa 300mila km al secondo. E tutto ciò avviene anche con una precisione da non credere. Qualsiasi bersaglio non avrebbe scampo. Ed a quanto pare, anche in Europa c’è chi starebbe cominciando ad investire sullo sviluppo di armi laser, come nel caso della Germania.
La stella di Natale è uno dei doni più in voga ogni anno. Se la…
Se non vuoi rischiare di ammalarti di influenza durante le feste, segui queste regole: così…
Nella puntata di questa sera di 'Io sono Farah', la situazione muterà nuovamente, dando spazio…
Si parla moltissimo di olio extra vergine di oliva ma non si dà la dovuta…
Il poco si conta, il nulla no. Ben presto dovremo dire addio anche al trattamento…
Niente finalissima di Supercoppa Italiana per un top player in Napoli-Bologna, le probabili formazioni orientate…