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4 informazioni che non dovresti mai rivelare a ChatGPT: possono essere usate contro di te

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Veronica Elia

Non rivelare mai queste informazioni a ChatGPT: forse non lo sai, ma potrebbe usarle contro di te.

L’Intelligenza Artificiale ha cambiato profondamente il nostro modo di vivere. Da un lato si è affermata come risorsa preziosissima in diversi contesti, come ad esempio quello scientifico e culturale. Dall’altro è diventata una scorciatoia usata dai furbetti. Ciò che è peggio, però, è che in alcuni casi si è rivelata un’arma a doppio taglio con degli enormi rischi per il lavoro e, soprattutto, per la privacy.

smartphone icone Gemini e ChatGPT
4 informazioni che non dovresti mai rivelare a ChatGPT: possono essere usate contro di te (Lintellettualedissidente.it)

Diversi studi hanno evidenziato come l’Intelligenza artificiale nei prossimi anni potrebbe sostituire l’uomo nello svolgimento di diversi mestieri. Ciò non significa necessariamente che alcune professioni si estingueranno. Semplicemente, bisognerà evolversi per imparare a convivere con l’IA. C’è poi il discorso della privacy. Utilizzando strumenti come ChatGPT i nostri dati vengono raccolti ed usati per allenare l’Intelligenza Artificiale stessa, ma non solo. Ecco perché non dovresti mai dire queste 4 cose a ChatGPT se non vuoi che possano essere utilizzate contro di te.

Non dare queste informazioni a ChatGPT o potresti correre un serio rischio

Ci sono almeno 4 tipi di informazioni che non dovresti mai fornire a ChatGPT quando la utilizzi. Infatti, qualsiasi cosa tu dica a ChatGPT può essere conservata, come è riportato esplicitamente anche sul sito di OpenAI, dove è scritto che potranno essere conservate informazioni personali dell’utente come ad esempio nomi, luoghi, prompt, file ed altro ancora.

scrivere su ChatGPT su smartphone
Non dare queste informazioni a ChatGPT o potresti correre un serio rischio (Lintellettualedissidente.it)

Tali dati vengono salvati sui server. Che cosa succederebbe, quindi, se questi dovessero essere attaccati? Semplice: le tue conversazioni e i file potrebbero essere rubati e diffusi anche se li hai eliminati. Senza contare, poi, che i dati degli utenti vengono comunemente utilizzati per migliorare i modelli e monitorare il funzionamento del servizio. Per questi motivi, ci sono delle informazioni che sarebbe meglio non rivelare mai a ChatGPT:

  1. credenziali di accesso: username, password, codici di autenticazioni e simili non dovrebbero mai essere condivisi. Questa pratica potrebbe infatti esporci ad una serie di rischi, dal momento che ChatGPT non è progettata per custodirli;
  2. dati finanziari: per lo stesso motivo non bisognerebbe mai rivelare dati bancari, codici PIN, Iban e numero di carte di credito;
  3. informazioni riservate: non bisogna inoltre trascrivere informazioni riservate in generale, oppure dati vincolati dal segreto professionale. Per questo bisogna stare molto attenti anche ai documenti che si caricano, soprattutto se sono aziendali;
  4. dati sanitari: non condividere nemmeno diagnosi e referti perché ChatGPT non è un medico, quindi potrebbe fornire risposte errate o inesatte. Inoltre, condividere queste informazioni può compromettere la nostra privacy sanitaria.

Insomma, prima di scrivere qualcosa su ChatGPT pensaci almeno due volte e domandati se vuoi davvero condividere quelle informazioni con terze parti.

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