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Super Jannik asfalta Musetti e conquista la terza semifinale consecutiva in un Master 1000

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Ignazio Taormina

Jannik Sinner non si ferma più, il tennista altoatesino conquista la semifinale al master 1000 di Monte Carlo, battendo in due set il connazionale Lorenzo Musetti con lo score di 6-2/ 6-2 e raggiungendo Holger Rune nella seconda semifinale del torneo del principato. Una vittoria meritatissima per il tennista classe 2001, che mette a referto la terza semifinale consecutiva in altrettanti tornei 1000, con la top 5 sempre più vicina. Musetti non in forma, sicuramente provato dalla maratona di ieri contro Djokovic, con le gambe che non girano abbastanza, ma un quarto di finale in un Master 1000 è sempre un grande successo, specie se dall’altra parte della rete hai un avversario che vive un periodo di forma e fiducia come Sinner.

Primo set a senso unico, Jannik Sinner prende letteralmente a pallate Musetti

In un campo Ranieri III gremito in ogni ordine di posto, si ritrovano divisi dalla rete da una parte Jannik Sinner e dall’altra Lorenzo Musetti, la posta in palio è molto alta, i due tennisti italiani si giocano la Semifinale del Master 100o monegasco. Il primo set vede cominciare al servizio Musetti che subisce l’aggressività del connazionale, perdendo il turno di servizio a 0. Sinner partito forte, con una pesantezza di palla davvero impressionante. Palle break anche nel primo turno di servizio di Jannik Sinner, tanta tensione in campo, per un match che vale tanto, sa dal punto di vista del prestigio, dei punti in classifica e del prize money.

Il tennista toscano ha pagato lo scotto delle fatiche del match di ieri pomeriggio e non riesce a reggere l’urto del dritto di Sinner, che sfonda da qualsiasi angolazione e dopo pochi minuti  siamo al 3-0 pesante, con l’altoatesino che non sembra avere nessuna pietà tennistica dell’amico e connazionale e mantiene agevolmente il servizio portandosi sul 4-0 e legittimando il primo set, sciorinando un tennis completo, fatto di discese a rete, dritti da fondo campo mortiferi e rovescio incrociato che manda vicino alle tribune Musetti.

La prima partita si conclude in poco meno di 45’minuti con il punteggio di 6-2 per Jannik Sinner, con percentuali al servizio davvero convincenti e la brillantezza vista nel terzo set di ieri contro il polacco Hurkacz.

Secondo Set sulla falsariga del primo, Musetti ha due chance, ma Jannik Sinner è devastante

Partenza decisamente migliore nel secondo set per Lorenzo Musetti, proprio come nella seconda partita disputata ieri contro il n.1 del mondo Djokovic, si intravede una brillantezza ed una sicurezza al servizio che in entrambi i primi set sono colpevolmente mancati. Pronti e via e subito due chance di break in favore di Musetti che Sinner annulla come fanno i grandi campioni, appellandosi al servizio, portandosi sull’1-1, il tennista toscano subisce il contraccolpo psicologico delle due occasioni non capitalizzate, ed è subito baratro, 6 punti consecutivi per Sinner che conquista il break. Si cambia campo con l’altoatesino avanti 2-1 e servizio. La partita va avanti e Sinner è sempre più padrone del gioco e con un Musetti sempre più sulle ginocchia, si corre veloce verso l’epilogo, doppio 6-2 e terza semifinale consecutiva per il n.1 d’Italia.

Domani grande sfida contro Holger Rune, per un posto in finale contro il vincente tra Rublev e Fritz

Sarà il danese Holger Rune l’avversario di domani in semifinale al Master 1000 di Montecarlo di Jannik Sinner, Terza semifinale consecutiva per il tennista altoatesino, un record davvero incredibile, soprattutto perché raggiunte in tre tornei importantissimi come Indian Wells, Miami e Monte Carlo appunto. Un solo confronto tra i due ex nextgen, ormai tra i tennisti più temibili del circuito. Nel 2022 vinse il tennista danese a Sofia, causa ritiro di Sinner, domani speriamo di assistere ad una partita diversa e soprattutto completa, dove il giudice di sedia dopo un match point possa pronunciare il fatidico “Game, set and match”, con la speranza che Jannik possa raggiungere la finale del torneo, che con l’uscita di Medvedev vede proprio il tennista altoatesino uno dei principali favoriti alla vittoria finale.

 

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