Via libera al bonus pensioni: tanti soldi in più tutti i mesi. Ma non è automatico, occorre fare richiesta. Vediamo come procedere per non perdere il beneficio.
In questi tempi di inflazione e carovita, appena sentiamo la parola bonus ci si apre subito il cuore e speriamo che si tratti di un sussidio che rimpingui un po’ le nostre finanze sempre più scarne. Il Governo di Giorgia Meloni, di sicuro, in quanto a bonus non si è risparmiato.

Al mare magnum di quelli già in vigore, ora si aggiunge il bonus pensioni il quale, a differenza della maggior parte degli altri, verrà erogato ogni mese per anni. Un aiuto, quindi, da non lasciarsi proprio sfuggire: si ha la possibilità di avere tanti soldi in più tutti i mesi.
Il bonus in questione, tuttavia, non è automatico: occorre fare richiesta o si perderà il vantaggio economico. Purtroppo non si rivolge a tutti ma solo ad una categoria specifica di lavoratori. Nel prossimo paragrafo vediamo, nei dettagli, in che cosa consiste e come poterne fruire.
Bonus pensioni: ecco come averlo subito
Il Governo di Giorgia Meloni mette in campo un nuovo bonus, il bonus pensioni. Un’agevolazione che farà felici migliaia di lavoratori in quanto consentirà di avere una busta paga più ricca tutti i mesi. Vediamo, nel dettaglio, come avere subito l’aiuto.

Il bonus pensioni, conosciuto anche come bonus Giorgetti, è un incentivo che viene riconosciuto ai lavoratori che decidono di restare in ufficio e posticipare la pensione. Si tratta di una versione aggiornata del vecchio bonus Maroni. Quest’ultimo si rivolgeva solo a chi rinunciava alla pensione anticipata con Quota 103. Il bonus Giorgetti, invece, si rivolge anche a coloro che, pur avendo perfezionato i requisiti, rinunciano alla pensione anticipata ordinaria ma restano a lavoro fino a 67 anni.
I beneficiari ogni mese riceveranno una busta paga più ricca del 9,19%: percentuale che corrisponde alla quota di contributi Inps a carico del dipendente. Inoltre, da quest’anno, il bonus non concorre alla formazione di reddito: non può essere tassato. Un doppio vantaggio pertanto. Per ottenerlo occorre fare richiesta all’Inps. Secondo le prime stime i potenziali beneficiari, nel 2025, dovrebbero essere circa 7000.
Uno strumento che l’Esecutivo ha deciso di utilizzare per mettere un freno alle troppe uscite anticipate dal lavoro che stanno mettendo in ginocchio le casse dell’Inps. Funzionerà? Staremo a vedere. Purtroppo, infatti, molti lavoratori non vedono di buon occhio questo bonus in quanto, anche se va ad aumentare la busta paga, comporta una perdita di contributi. Quel 9,19% di contributi che il dipendente non paga e riceve in busta paga, nessuno li paga al posto suo. Dunque, una volta che andrà in pensione dopo aver fruito del bonus Giorgetti, si troverà con meno contributi del dovuto e questo comporterà un assegno Inps più basso.