In che modo avere il Bonus Elettrodomestici 2025 evitando conflitti ed imprevisti che potrebbero non farti ottenere il prezioso contributo previsto.
Bonus Elettrodomestici 2025, la misura in questione merita la tua attenzione perché potrebbe fruttarti un gran ben risparmio. Risparmio che giunge in realtà sotto forma di contributo importante che per l’appunto ti eviterà di procedere con un esborso sull’acquisto di nuovi dispositivi elettronici per il funzionamento delle ordinarie dinamiche quotidiane in casa. Il Bonus Elettrodomestici 2025 è stato confermato anche per la Manovra Finanziaria del 2026.

Ed i suoi scopi sono diversi, a cominciare dalla volontà di promuovere l’acquisto di macchinari più efficaci dal punto di vista energetico e dei consumi rispetto a modelli analoghi ma più vecchi presenti in casa. Ed il Bonus Elettrodomestici 2025 può fruttare, entrando più nel dettaglio, fino a 200 euro di contributo proprio per l’acquisto di elettrodomestici compatibili.
Quali elettrodomestici si possono acquistare con il bonus 2025?
Il funzionamento di questa forma di sostegno finanziario prevede una copertura fino al 30% sull’acquisto di un nuovo elettrodomestico. Con un massimale fino a 100 euro in situazioni normali, ma che può raggiungere anche il doppio in alcuni casi. E come spesso avviene per le misure finanziarie inserite in Legge di Bilancio, l’ISEE è fortemente vincolante o comunque fortemente caratterizzante quella che è la somma della quale si può beneficiare.

Per fare un esempio, le famiglie che dichiarano un ISEE al di sotto dei 25mila euro possono ottenere una ulteriore agevolazione con un massimale fino a 200 euro per l’acquisto di un elettrodomestico. È bene sottolineare che sono inclusi nella copertura del Bonus Elettrodomestici 2025 solo determinate tipologie di macchine. E più nel dettaglio:
- lavatrici e lavasciuga di classe A o superiore
- forni di classe A o superiore
- cappe da cucina di classe B o superiore
- lavastoviglie di classe C o superiore
- asciugabiancheria di classe C o superiore
- frigoriferi e congelatori di classe D o superiore
- piani cottura che siano conformi al regolamento UE 2019/2016.
E gli elettrodomestici che intendi acquistare devono essere fabbricati in Europa. Per quanto riguarda la data di presentazione della domanda, si parte da metà novembre di quest’anno, il 2025.
Come fare per avere il Bonus Elettrodomestici 2025?
Premesso che è sempre bene consultare il sito web ufficiale del Ministero della Transizione Ecologica o dell’Economia, che sono i soggetti da prendere come punto di riferimento per il Bonus Elettrodomestici 2025, e premesso che occorre avere rispettato quanto citato poc’anzi tra tipologia, classe energetica e luogo di produzione degli elettrodomestici che intendi acquistare, bisogna anche fare altro allo scopo di non perdere questa ottima copertura.

Difatti è necessario conservare fatture, scontrini e qualsiasi altra prova di pagamento avvenuta con modalità tracciabili. Pare che sia escluso il pagamento in contanti, e se procedi così potresti non godere del contributo previsto. Poi verifica la validità del tuo ISEE e cerca delle informazioni anche su altri bonus fiscali che, nel 2025, hanno uno spazio che pure offre delle coperture per comprare degli elettrodomestici. È il caso di:
- ecobonus
- bonus mobili
- Superbonus
- incentivi per impianti fotovoltaici ed autoconsumo rinnovabili
Puoi chiedere aiuto sia su come sfruttare il Bonus Elettrodomestici 2025 (ed anche altri bonus) che su come si applica, rivolgendoti ad un patronato CAF o consultando le sezioni previste per questa misura sui portali web ufficiali dei ministeri di Economia o della Transizione Ecologica. Tale bonus scatta automaticamente in qualità di sconto in fattura nel momento in cui compri un nuovo elettrodomestico. Ed è possibile beneficiare di ciò per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
