Bisogna conservare gli scontrini della farmacia o andare al fascicolo sanitario? Risparmi una barca di soldi con questo chiarimento - lintellettualedissidente.it
Nuovo quesito per il rimborso sanitario, bisogna conservare gli scontrini della farmacia? Un chiarimento che fa risparmiare soldi.
Come ogni anno, anche in questo 2025 molti cittadini si preparano a compilare il modulo 730, nel quale si dichiarano i redditi e si possono anche inserire i dati delle spese sostenute, al fine di ottenere rimborsi di vario tipo; quest’operazione burocratica, però, potrebbe generare dei dubbi.
Ad esempio, per quanto riguarda le spese sanitarie (di cui, come ricorda l’Agenzia delle Entrate, è possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro) in molti si chiedono se vadano conservati tutti gli scontrini degli acquisti in farmacia.
E’ davvero necessaria la prova cartacea, o grazie alla digitalizzazione è possibile avere le spese registrate? La risposta a questo quesito si può trovare direttamente nella circolare n. 14/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, ormai nel giugno del 2023.
Quello che possiamo fare per quanto riguarda le spese sanitarie è controllare se i nostri acquisti sono presenti sul Fascicolo Sanitario Elettronico, ovvero una piattaforma digitale nazionale nel quale sono raccolte le informazioni sanitarie del cittadino. Oltre a referti, ricette, vaccinazioni e ricoveri, sono registrate anche le spese sanitarie detraibili, effettuate consegnando al momento dell’acquisto la tessera sanitaria.
Le informazioni sono trasmesse da farmacie, medici e strutture sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, in modo tale da essere presenti sia sul Fascicolo Sanitario Elettronico sia sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Accedendo al modulo 730 precompilando, dovrebbero già essere inserite automaticamente tutte le informazioni.
Per rispondere alla domanda di partenza, quindi, qualora (dopo aver effettuato la verifica) le spese sanitarie effettuate risultassero tutte sul Fascicolo Sanitario Elettronico, non è assolutamente necessario conservare lo scontrino, perché la spesa è già stata registrata dal sistema.
Al contrario, gli scontrini vanno conservati nel caso in cui la spesa non fosse presente; è davvero raro però che, con acquisto fatto con tessera sanitaria, la spesa non sia presente nel sistema. In linea generale, possiamo davvero fare a meno di conservare scontrini su scontrini di spese già registrate!
Per consultare il Fascicolo Sanitario Elettronico si può entrare direttamente nel Portale Nazionale, disponibile a QUESTO LINK, oppure al Fascicolo Sanitario Elettronico della propria regione, raggiungibile tramite i siti del Sistema Sanitario Regionale.
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