Un calciatore di altissimo livello allenato in passato da Luciano Spalletti spara a zero sull’allenatore della Juventus. “Il peggiore allenatore mai avuto”.
Neanche il tempo di godersi il successo conseguito nel gelo di Bodo, nel Circolo Polare Artico, che Luciano Spalletti è costretto ad incassare l’ennesimo siluro di un anno per lui difficile. La Juventus centra una vittoria importante in Champions League, la prima in questa stagione, imponendosi in rimonta sul difficile e gelido campo del Bodo Glimt. Il 3-2 per i bianconeri – vestiti in total black per l’occasione – rilancia le possibilità che la squadra che Spalletti ha preso in mano il 30 ottobre scorso possa qualificarsi almeno per i playoff della competizione.

Ma fuori dal campo il 64enne di Certaldo continua a non vivere un momento sereno. Dopo la negativa esperienza da commissario tecnico, che aveva visto Spalletti venire esonerato a giugno scorso a seguito del negativo inizio di percorso dell’Italia nelle qualificazioni mondiali, hanno fatto seguito altre polemiche. Tutta colpa della sua autobiografia, in cui il buon Luciano è parso dare dei segni di incoerenza con Napoli e con ciò che si era instaurato con la società ed i tifosi.
Spalletti attaccato da un vecchio top player dell’Inter
Ed anche la scelta di tornare ad allenare, per di più una rivale degli azzurri con i quali Spalletti vinse lo scudetto nell’annata 2022/2023, è stata tacciata sempre di incoerenza, rispetto ai dichiarati propositi di volersi rilassare in campagna e di avvertire la necessità di dovere staccare la spina. Ma in tutta onestà, dei ripensamenti ci stanno e quando un club come la Juventus, seppure non nel suo migliore momento storico, pensa a te, dire di si è comprensibile.

Ora però un’altra polemica tira il ballo il toscano. Le parole rilasciate da Joao Miranda, che da Spalletti venne allenato all’Inter dal 2017 al 2019, tacciano un profilo estremamente negativo dell’attuale tecnico della Juventus. Miranda, a La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato di come gli allenatori che ebbe in nerazzurro nutrirono una buona stima di lui. “Con Roberto Mancini, Frank De Boer e Stefano Pioli ero titolare”.
E poi? “Poi è arrivato Luciano Spalletti, che impose un vero e proprio clima di terrore nello spogliatoio. Non ho nulla da dire sull’uomo: un vero vincente. Grazie a lui l’Inter riuscì a tornare in Champions League dopo molto tempo. Ma come uomo meglio dimenticarlo”. Sono parole di fuoco quelle fornite dal 41enne brasiliano. Che ha parlato in occasione di Atletico Madrid-Inter di Champions, in qualità di doppio ex della sfida.
Quanti screzi con tanti big del calcio
Miranda non si fa problemi nel definire Spalletti il peggiore allenatore mai avuto in Italia. Con lui ci furono degli screzi con questioni di campo. Ed il sudamericano pone l’accento sul fatto che ovunque sia andata, l’allenatore toscano ha avuto dei problemi.

Si ricordino i casi Icardi, Totti, i rapporti freddissimi con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ed il litigio con Paolo Maldini. Per Miranda c’era una sola spiegazione per tutto questo. “Spalletti aveva tanta paura che anche solo uno dei giocatori di quell’Inter potesse parlare male di lui.
Non gli piacciono quelli che la pensano diversamente”. E questa conflittualità che si venne a creare costò in breve tempo a Miranda il posto da titolare, che finisce con un eloquente “se ti prende di mira, per te è finita”.
