Dal 2 ottobre potranno essere pagate le pensioni: ma c'è qualcosa che cambia (ANSA FOTO) - lintellettualedissidente.it
Per il prossimo mese ci saranno significativi cambiamenti nell’erogazione e nel pagamento della pensione. Ecco cosa cambia tra pochi giorni.
Mancano pochi giorni al mese di ottobre. E come ogni mese, sale l’attesa per i pensionati che dovranno riscuotere il loro assegno che, come ormai noto, può essere riscattato direttamente sul conto bancario oppure può essere ritirato presso gli sportelli di Poste Italiane.
Ora, grazie ai cambiamenti dei conguagli degli arretrati, i pensionati potranno godere di un miglioramento importante nelle loro casse. Un passaggio importante che potrà far respirare qualche famiglia, molte volte in affanno per i redditi bassi. Come sempre, è bene ricordare alcuni elementi importanti per i pagamenti e le modalità di ritiro delle somme.
In aggiunta a quanto sopra descritto, da qualche tempo Poste Italiane offre la possibilità di far arrivare la pensione direttamente nella propria abitazione. Un servizio messo a disposizione con l’Arma dei Carabinieri ed è dedicato a coloro i quali non hanno la possibilità di uscire di casa. Un bel vantaggio per gli anziani impossibilitati a spostarsi a causa di malattie o difficoltà oggettive.
È il 2 ottobre il giorno stabilito per iniziare a ricevere i primi accrediti presso l’Inps o Poste Italiane. In realtà si tratta di una eccezione dovuta al fatto che il primo giorno del mese, in questo caso, cade di domenica. Altrimenti, i pensionati avrebbero potuto iniziare ad avere i soldi già il primo giorno del mese, quindi l’1. Ci vorranno 24 ore in più di pazienza.
In riferimento a tutti gli altri trattamenti della pensione, tra cui gli assegni o le modalità di accompagnamento per gli invalidi civili, anche questi saranno disponibili dal secondo giorno del prossimo mese. Come ogni mese, invece, c’è da segnalare sul calendario le diverse date per coloro che invece preferiscono ricevere le somme in contanti.
Naturalmente, il sistema di suddivisione in base al cognome fa riferimento alla volontà di Poste Italiane e di Inps di scongiurare lunghe file agli sportelli. Le date di ritiro sono le seguenti: Lunedì 2 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per A e B; Martedì 3 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per C e D; Mercoledì 4 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per E, F, G, H, I, J e K; Giovedì 5 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per L, M, N e O; Venerdì 6 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per P, Q e R; Sabato 7 ottobre (solo al mattino) per i pensionati il cui cognome inizia per S, T, U, V, W, X, Y e Z.
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