Perchè l'anno bisestile porterebbe sfortuna
“Non è vero ma ci credo”, per riprendere il titolo di una nota commedia di Peppino De Filippo. Molte persone infatti negano di crescere all’esistenza della buona o della cattiva sorte eppure tendono ad essere inconsciamente superstiziose. Non a caso, in tanti sono davvero convinti che l’anno bisestile porti sfortuna. Cerchiamo di capire quali siano le origini di questa credenza e di spiegarle in poche parole.
Prima di tutto, chiariamo cos’è l’anno bisestile. Quest’ultimo non è altro che un anno con un giorno in più, cioè il 29 febbraio.
Nel nostro calendario e cioè quello gregoriano cade ogni 4 anni oppure negli anni secolari divisibili per 400.
“Anno bisesto anno funesto”, per riprendere un proverbio. Secondo la tradizione, l’anno bisestile sarebbe sinonimo di sfortuna e molte persone sono davvero convinte sia così.
Ma perché si pensa che l’anno bisestile porti sfortuna? La risposta a questa domanda è semplice. Come abbiamo detto, in questi si aggiunge un giorno in più che è ‘’estraneo’’ al normale scorrere del tempo. Si tratta pertanto di un avvenimento straordinario e al quale si tende inconsciamente a dare una valenza negativa. L’essere umano tende infatti a temere ciò che è diverso o fuori dall’ordinario.
In antichità, i giorni ‘’in più’’ che venivano aggiunti al calendario venivano considerati magici. Durante gli stessi, si riteneva avvenissero fenomeni inspiegabili.
Inoltre, è interessante ricordare anche che presso l’Antica Roma il mese di febbraio era indissolubilmente legato ai morti. Infatti, avvenivano i cosiddetti Parentalia e i Feralia, celebrazione dedicate proprio ai defunti e che hanno evidentemente lasciato un marchio nell’immaginario collettivo.
Chiaramente, potrebbe capitare a chiunque di nascere il 29 febbraio. Tuttavia, questo giorno non è sempre presente nel calendario.
Quindi, viene spontaneo chiedersi quando festeggi chi nasce il 29 febbraio. Ebbene, la scelta sta al diretto interessato. A volte, questa avviene in base all’orario di nascita: se è collocato al mattino, i festeggiamenti avverranno il 28 febbraio, altrimenti il 1 marzo.
È interessante ricordare che chi è nato il 29 febbraio e quindi in un anno bisestile riceve una carta di identità con una data di scadenza diversa dalla norma. Il rinnovo avviene ogni 14 anni e non 10 come di consueto. La normativa prevede infatti che scada l’esatto giorno in cui avviene il proprio compleanno.
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