Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Acqua del mare nelle orecchie, smetti subito di usare i cotton fioc: se fai così te ne liberi in un istante

Foto dell'autore

Claudia Perseli

Molte persone, dopo una nuotata al mare, sviluppano la terribile sensazione di avere le orecchie tappate. Ecco come liberarsene in completa sicurezza.

È impossibile resistere al fascino di una bella nuotata al mare, soprattutto con questo caldo. Molte persone, tuttavia, dopo aver immerso la testa sott’acqua, iniziano a sperimentare dei fastidiosi sintomi legati alle orecchie. I suoni esterni non sono più percepibili come prima e, in alcuni casi, si può avere anche dolore.

Donna con espressione infastidita che si tocca l'orecchio
Acqua del mare nelle orecchie, smetti subito di usare i cotton fioc: se fai così te ne liberi in un istante – lintellettualedissidente.it

Ciò è legato ai liquidi che restano intrappolati all’interno del condotto uditivo. Cercare di eliminarli con i cotton fioc, magari sottoponendo le orecchie a uno sfregamento eccessivo, è rischioso e non risolve affatto il problema. Esiste un’alternativa molto più valida e sicura. Sono sufficienti solo pochi minuti.

Orecchie tappate, ecco che cosa fare quando la colpa è dell’acqua: i sintomi spariranno immediatamente

La maggior parte delle persone, durante i bagni al mare, immerge completamente la testa sott’acqua. È bello esplorare il fondale e c’è chi porta addirittura con sé un paio di occhialetti per vedere meglio e per proteggere gli occhi dall’acqua salata. Purtroppo, a volte, i liquidi restano intrappolati nelle orecchie, trasformando quella giornata di svago in una vera tortura.

Liberarsene non è facile, soprattutto se non si sa come fare. È inutile grattare l’orecchio nella speranza di far uscire l’acqua o ricorrere ai cotton fioc. Le orecchie sono delicate e qualsiasi mossa brusca potrebbe creare una lesione al timpano. A volte, un condotto tortuoso e la presenza di cerume peggiorano le cose, rendendo i sintomi ancora più fastidiosi.

Donna che si tocca l'orecchio con le dita
Orecchie tappate, ecco che cosa fare quando la colpa è dell’acqua: i sintomi spariranno immediatamente – lintellettualedissidente.it

Esiste un’alternativa da poter sperimentare. È facile, veloce e quasi sempre risolutiva. Basta un semplice fazzoletto di carta pulito. Bisogna posizionarlo all’esterno, tamponando bene ed evitando di farlo penetrare all’interno. In alternativa, va bene anche un asciugamano. La tecnica del phon, secondo la dottoressa Rosa Alessia Battista, è sicura, ma va sempre adottata con attenzione: “L’asciugacapelli utilizzato a debita distanza per l’acqua non è un problema, ma resta più efficace il fazzoletto, che per capillarità assorbe l’acqua all’interno“.

Nel caso in cui il problema non si risolva, è importante smettere di insistere e prendere appuntamento per una visita. Ci si può rivolgere anche al proprio medico di famiglia che, sicuramente, saprà dare i giusti consigli. L’otorino, invece, grazie alla sua esperienza, riuscirà a rimuovere eventuali tappi di cerume e a curare possibili infezioni. L’acqua, infatti, ristagnando nelle orecchie, potrebbe favorire lo sviluppo di batteri pericolosi che, nelle ore successive, danno vita a dolorose otiti.

Gestione cookie