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Sudafrica e omicidi ai bianchi: cosa c è da sapere

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Vincenzo Colao

Non si può negare che in Sudafrica negli anni ci sono stati molti conflitti e tensioni tra le tante comunità che ci sono all’interno del paese.  Infatti uno dei problemi più gravi è sempre  stato quello della violenza, che ha colpito tutti indipendentemente dal colore della pelle.

Tuttavia è anche vero che nell’ultimo decennio il numero di omicidi dei bianchi in Sudafrica è aumentato in maniera considerevole.

Cosa c’è di vero nel presunto razzismo verso i bianchi in Sudafrica

Situazione in Sudafrica negli ultimi anni relativi al razzismo

Si tratta di omicidi che hanno suscitato molte preoccupazioni anche all’estero perché alcuni studiosi e addetti ai lavori li hanno collegati a una sorta di vendetta nei confronti di una comunità che in passato ha dominato il paese.

Però bisogna anche dire che, così come altre persone hanno fatto notare l’aumento degli omicidi di bianchi in Sudafrica, dovrebbe essere contestualizzato in relazione all’aumento generale della violenza nel paese.

Infatti il Sudafrica è proprio un paese purtroppo violento di base perché non è un caso che il tasso di omicidi sia uno dei più alti del mondo. Questo significa che a rischiare non sono solo le persone bianche ma un po’ tutti.

Motivi principali presunti dei tanti omicidi dei bianchi in Sudafrica

Bisogna considerare che molte persone con la pelle di colore bianco in Sudafrica vivono in comunità protette, circondate da recinzione elettrificate e con guardie private che sorvegliano.

Questo è un aspetto da non sottovalutare perché trasmette la percezione di persone che sono ricche, in un paese che di base non è assolutamente in una buona condizione dal punto di vista economico.

Inoltre all’interno del paese c’è una percezione di impunità della quale godrebbero i bianchi per via dei privilegi che hanno avuto in passato. Proprio questo aspetto avrebbe fatto aumentare secondo alcuni la violenza nei loro confronti da parte di altre persone.

Chiaramente sarebbe importante non cadere nel tranello legato alla divisione e alla polarizzazione. Non bisognerebbe mai dimenticare che Sudafrica ha molte risorse da offrire anche molte opportunità nonostante la sua storia sia complessa e difficile.

Bisognerebbe quindi lavorare in sinergia per costruire un futuro migliore che non sia legata a discriminazione di nessun tipo.

 Altro aspetto legato al fenomeno  omicidi verso i bianchi in Sudafrica

Ci sarebbe un altro aspetto che lega l’aumento degli omicidi bianchi in Sudafrica: c’è il crimine organizzato. Molti di questi omicidi infatti sarebbero legati al traffico di droga ma anche alle bande criminali e alla criminalità che imperversa in molte città del paese.

proprio questo sarebbe il motivo per il quale i bianchi sono visti come un bersaglio appetibile a causa del fatto che sarebbero ricchi.

Però questa è solo una piccola parte del problema della violenza che c’è nel paese perché anche molte altre persone, indipendentemente dal colore della loro pelle, sono vittime di abusi violenze latine omicidi.

Ecco perché come sottolineano tante persone anche all’estero bisognerebbe lavorare in Sudafrica per combattere la criminalità organizzata e raggiungere una maggiore uguaglianza sociale.

Chi è stato promotore dell’odio in Sudafrica verso i bianchi

Le parole del leader del Partito Socialista panafricano

In Sudafrica c’è stato un politico che ha gettato benzina sul fuoco per quanto riguarda sempre la violenza contro i bianchi. Ci riferiamo al leader del Partito Socialista panafricano e rivoluzionario Black first Land first e cioè Andile Mngxitama.

Decise di fondare questo partito precisamente nel 2015 a seguito dell’espulsione di un’altra forza politica di estrema sinistra in Sudafrica e cioè Economic Freedom Fighters, guidata da Julius Maremma.

Il suo atteggiamento non è mai stato molto conciliante e molto diplomatico come dimostrano le sue parole pronunciate durante un raduno nel dicembre 2018. Infatti durante quell’incontro dichiarò Testualmente in maniera molto cruda: “uccideremo tutti bianchi insieme ai loro figli, le loro donne vi riempiono i loro cani, i loro gatti e tutto ciò che troveremo sulla nostra strada”.

Come possiamo vedere quindi si tratta di parole che non  hanno lasciato spazio al confronto e all’ascolto, ma soprattutto sono state molto preoccupanti perché rappresentavano le fondamenta ideologiche sulle quali si poggiava il programma del partito Black Fears Land first in Sudafrica.

I punti principali infatti erano legati soprattutto alle espropriazioni senza alcun indennizzo delle terre di proprietà dei bianchi. Questi ultimi non avrebbero potuto nemmeno opporsi se non a rischio della loro vita.

L’ideologia quindi di questo leader politico era un miscuglio tra teorie marxiste leniniste e razzismo caratterizzata da un’impronta vendicativa.

Approfondimento sull’ideologia di questo leader politico

In pratica quindi secondo il leader politico in questione i proletari sarebbero proprio i neri che per anni sono stati vittima di abusi e soprusi da parte dei bianchi capitalisti. Proprio per questo motivo a un certo punto le persone di colore hanno deciso di ribellarsi per riprendersi ciò che gli è stato tolto.

Ma anche per aggiudicarsi la supremazia razziale. Le parole pronunciate in quel raduno del dicembre 2018, che abbiamo riportato in precedenza, non sono stato ovviamente ben accolte da nessuno nemmeno in Europa.

Infatti sono state chiaramente considerate troppo violente soprattutto perché poi è successo un grave episodio legato a proteste di autisti di minibus africani.

Questi ultimi infatti si  sono lamentati per la concorrenza sleale di tante aziende multinazionali del loro settore gestite dai bianchi . In seguito a questi scontri il leader politico aveva dichiarato che per “ogni africano ucciso sarebbero morti cinque bianchi”.

Non si sa se la cosa è collegata, però secondo i mass media sudafricani la vendetta si sarebbe consumata durante alcuni assalti a fattorie di proprietà dei bianchi.

In queste circostanze alcune famiglie sono riuscite a scappare salvandosi la vita, mentre in altre alcuni di essi hanno cercato di ribellarsi agli aggressori, venendo uccisi in maniera cruda.

La situazione quindi in Sudafrica per molto tempo è stata veramente molto tesa perché purtroppo il clima è stato esasperato da certe dichiarazioni. Ma soprattutto in generale da un vissuto delle persone di colore che si sono sentite abusate per troppo tempo.

L’auspicio è che in futuro si arrivi a un’armonia legata alla consapevolezza dell’importanza di andare oltre certi fatti seppur gravi successi in passato.

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