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Trama film Hard to be a god: Tutto sull’opera di Aleksei German

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Vincenzo Colao

Hard to be a god è un film uscito circa 10 anni fa e che è stato diretto da un talentuoso regista russo che si chiama Alexey German. Parliamo di un film che è tratto da un libro molto interessante di genere fantascientifico scritto dai fratelli Strugatsky.

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Di cosa parla questo film nello specifico

La storia che c’è dietro al film Hard to be a God

Come dicevamo nell’introduzione dell’articolo la trama prende spunto da un libro di fantascienza che nella sostanza racconta la storia di un gruppo di scienziati terrestri che a un certo punto decidono di andare a visitare un mondo particolare, e allo stesso tempo alternativo, chiamato Arkanar.

Lo scopo della loro vista è molto chiaro e cioè andare a scoprire tutti i segreti di come si sta evolvendo in quel caso la scultura e la società in un’epoca che sembra uguale al medioevo.

Quello che vogliono fare nello specifico è osservare con attenzione come avviene il processo di modernizzazione del pianeta. Però a un certo punto le cose si complicano e diventano molto più ostiche rispetto a quelle che erano le loro previsioni.

Il protagonista del film è il dottor Don Rumata ,che in questo caso viene interpretato in maniera magistrale dall’attore Leonid Yarmolnik di nazionalità sia olandese che tedesca.

Don Rumata è un individuo che vive in quel mondo alternativo che abbiamo nominato prima e cioè Arkanar. Si tratta di un uomo molto rispettato perché incute molto timore nonché soggezione visto che si tratta di una persona nobile che si dedica con grande passione alla filosofia, ma anche allo studio della poesia e dell’arte.

In realtà comunque la sua missione di vita è un’altra e cioè proteggere i nativi di quel mondo da un regime tirannico e molto brutale guidato dal re Don Reba.

Come continua a questo punto il film?

Hard to be a god quindi è un film abbastanza intenso perché racconta di un regime dittatoriale in un mondo alternativo dove c’è un tiranno che si chiama Don Reba e che governa con metodi molto coercitivi, imponendo il suo volere e uccidendo chi si ribella.

Parliamo quindi di una società che è completamente in balia della miseria. Ma anche dell’ignoranza e di una violenza molto crudele.

Ecco perché Don Rumata si impegna per cambiare le cose in maniera pratica attraverso degli strumenti intellettuali e cioè la sua saggezza e la sua grande conoscenza. A questo punto il film diventa molto complicato perché ci sono molti intrighi e molta suspense all’interno della corte reale.

Infatti assistiamo a vari avvenimenti molto complessi partendo dalla ribellione dei contadini e continuando con gli scontri tra i seguaci di un culto religioso, che si chiama il divino mandato.

Nel momento in cui le cose diventano sempre più complesse Don Rumata vuole rendersi utile e cambiare le cose si rende: però si rende conto che bisogna intervenire in maniera un po’ più concreta e non passiva.

Questo per lui significherà che dovrà agire e prendere delle decisioni molto scomode, anche se sa che rischierà sia la sua reputazione ma soprattutto la sua vita. In pratica parliamo quindi di un film molto impegnativo e duro e anche molto pesante per il pubblico, visto che dura tre ore e richiede molta attenzione e molte presenze.

Cos’altro dobbiamo sapere sul film Hard to be a god

Analisi dei personaggi del film di Aleksei German

Quindi abbiamo a che fare con un film in un certo senso molto violento, cupo e anche complesso, che trasmette la visione di un mondo immaginario ma allo stesso tempo distopico.

La trama è molto impegnativa: quindi bisogna stare molto attenti nella visione visto che ci sono molti dettagli che hanno lo scopo di trasmettere, a chi guarda il film, la percezione che si ha sullo stato della società moderna e sugli esseri umani.

Per quanto riguarda i critici possiamo dire che ci sono un po’ divisi perché da un lato c’è chi ha elogiato questa pellicola dal punto di vista tecnico e cioè per la fotografia in bianco e nero per le immagini suggestive e anche per la dettagliata scenografia, oltre che per le ottime prestazioni degli attori.

Altri critici però hanno ritenuto il film un po’ troppo violento e anche un po’ troppo disturbante a livello emotivo per il pubblico che è andato a vederlo. In ogni caso è un film che ha avuto abbastanza successo ed è stato molto apprezzato dagli spettatori che ne hanno visto soprattutto la parte più profonda.

Contrapposizione tra i vari personaggi

Una delle cose più interessanti del film è proprio la contrapposizione delle due figure portanti e cioè quella più saggia e nobile del Dottor Rumata, opposta a  quella più violenta cruda e crudele del  tiranno del mondo alternativo.

Nel corso del film viene molto analizzata la figura del Dottor Rumata che viene descritto come una persona di grande intelligenza, sensibilità e cultura, ma soprattutto con grande empatia umanità.

Si parla di una persona che, nonostante abbia origini terrestri, ha deciso di abbracciare tutto quel mondo alternativo di Arkanar, cercando di comprendere le tradizioni, le usanze e addirittura imparando anche la lingua del posto.

Nel film vediamo come decide di mettere a disposizione le sue qualità legate alla conoscenza della letteratura della filosofia e della Scienza per essere un riferimento, è una guida per molti personaggi che gravitano all’interno della trama e che lo contattano per avere dei suggerimenti e delle dritte sincere.

Il film è un po’ ingarbugliato, come già abbiamo detto, perché lo scopo del regista era quello di descrivere tutti gli snodi che caratterizzano le istruzioni e gli avvenimenti all’interno di una società così diversa da quella umana e cioè quella del mondo Arkanar.

Però la pellicola è molto varia e intensa perché abbiamo si alternano scene di grande bellezza e di suggestione, ma anche episodi di crudeltà e violenza, proprio per sottolineare anche la grande capacità del regista di riuscire a districarsi tra queste due dinamiche.

La morale del film è molto chiara e cioè il regista voleva dimostrare come la conoscenza la cultura è la generosità di chi vuole mettere a disposizione possono cambiare anche una società violenta.

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